Irpino.it
Irpino.it
Tutti i Forum | Profilo | Registrati | Argomenti Attivati | Membri | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva la Password
Ti sei dimenticato la Password?
 Tutti i Forum
 Amici
 DAL VESUVIO A MONTECALVO

Nota: Devi prima registrarti per poter postare una risposta.
Per registrarti, clicca quì. La registrazione è libera e GRATUITA!

Dimensione finestra:
Username:
Password:
Formato: Bold Italic Sottolineato Centrato Inserisci collegamento ipertestuale Inserisci Email Inserisci Immagine Blockquotes Inserisci commento Inserisci lista Inserisci le faccine
   
Messaggio:

* HTML è ATTIVO
* Codice Forum è ATTIVO
* Faccine ATTIVATE

 
Modo:
Clicca quì per inserire la tua firma.
     
R I V I S U A L I Z Z A     A R G O M E N T O
diego Cosa ne pensano gli amici del forum circa la possibilità di ospitare, come previsto dal protocollo d'intesa regione - comuni dell'Ufita, famiglie provenienti dai comuni della zona rossa alle pendici del vesuvio????????
Sapete che a Montecalvo se ne discute ormai anche davanti al bar??
Alcuni sono convinti che un centinaio di famiglie, eventualmente plurireddito, potrebbero incidere parecchio rivitalizzando la sonnolente economia locale, altri hanno invece paura di ritrovarsi come vicini di casa famiglie dalle dubbie doti morali.
Caro Franco e caro Enzino come vedete sono tornato a scrivere e a provocare!!
Diego


DonnieBrasco Intanto spero abbiate fatto una buona pasqua, poi rispondo volentieri a questa domanda/affermazione di Diego con il quale purtroppo non sono d'accordo affatto...
non vedo quale giovamento possano portare al paese determinate famiglie del vesuviano...dico questo non per partito preso ma per una esperienza diretta, mi spiego meglio:

- A Rimini vivono migliaia e migliaia di campani la cui maggioranza è napoletana, ed in questa maggioranza vi è una cospicua fetta di persone che non ci fanno certo essere orgogliosi della nostra "campanità" ma come tante altre persone di altra origine visto che questa città ormai è diventata un "melting pot" di culture dove vivono interagendosi nel bene e nel male gente di svariata nazionalità...
- é inevitabile che facendo si che venga fatto come previsto da questo protocollo, del quale non conosco i contenuti,arrivi gente di cui non sappiamo le dubbie doti morali di cui parla diego...ma sicuramente di cultura e modo di vivere diverso da quello tranquillo di un paesino delle colline irpine lontano anni luce dal modus vivendi di famiglie vesuviane abituate a ben altra quotidianità...

Il punto focale del mio pensiero è comunque che per risollevare la "sonnolente" economia locale non ci sia bisogno di questo ma di ben altre risorse: noi cittadini di montecalvo siamo la prima nostra risorsa e dobbiamo essere noi a risvegliare la vita finanziaria e sociale del nostro paese.
Come non lo so, di idee ne ho tante e lascio a chi è più competente di me, sia culturalmente che tecnicamente capire dove si può operare e cosa si possa fare..

Io la penso così...la vedo in questo modo senza polemizzare con Diego ma rivolgendogli una domanda: " Tu cosa ne pensi?"

con Affetto
Antonio

Il Vasco della Romagna

taty SONO CON ANTONIO AL 100%....PUR NON ESSENDO MONTECALVESE!
ANTO LOVE DNB

avvbell Bravo Diego. Un interessantissimo argomento di discussione. Proprio ieri il Sindaco mi ha illustrato i particolari del protocollo. Non vedo l'ora di poter scrivere qualcosa sull'argomento. Non appena avrò cinque minuti di tempo. Per ora prevedo un confronto serrato e svariegate opinioni... Batteremo ogni record di post! A presto.

Giuseppe Bellaroba.

diego Carissimo Antonio non puoi non essere d'accordo con me!!!!!!!!!
Sai perchè?
Perchè non ho ancora espresso la mia opinione.
Ho solo gettato le basi per una nuova chiacchierata su di un tema discusso e molto attuale.
Di seguito ti risponderò circa le tue affermazioni, come al solito e ne sono contento, ricche di spontaneità.

DonnieBrasco Carissimo Diego, intanto ti saluto affettuosamente e son curioso di sapere il tuo pensiero perchè sei sempre efficace e mai fuori luogo...
Ti abbraccio
Antonio

Il Vasco della Romagna

diego Prima di esprimermi attendo con ansia Giuseppe che ha avuto la fortuna di apprendere la notizia direttamente dal Sindaco.
Mi sembra prematuro, senza conoscere i contenuti del protocollo, partire con le opinioni personali, ma visto che non sappiamo quando Giuseppe troverà un po' di tempo libero,partiamo ma con la consapevolezza di poter sbagliare.
Certo è che, se da domani arrivassero a Montecalvo 100 famiglie che guadagnano e quindi spendono,oppure cento famiglie di artigiani attirate dalle agevolazioni che il Comune potrà mettere loro a disposizione e non, caro Antonio,famiglie di fannulloni e depravati, il paese non potrà che beneficiarne.
Dopotutto "che le fa", se giù al piano si iniziasse ad ascoltare un dialetto diverso???
hehehe


diego
quote:

Prima di esprimermi attendo con ansia Giuseppe che ha avuto la fortuna di apprendere la notizia direttamente dal Sindaco.
Mi sembra prematuro, senza conoscere i contenuti del protocollo, partire con le opinioni personali, ma visto che non sappiamo quando Giuseppe troverà un po' di tempo libero,partiamo ma con la consapevolezza di poter sbagliare:
Se da domani arrivassero a Montecalvo 100 famiglie di lavoratori,oppure cento famiglie di artigiani, attirate anche dalle agevolazioni che il Comune saprà mettere loro a disposizione, e non invece, caro Antonio,famiglie di fannulloni e depravati, il paese potrà beneficiarne.
Dopotutto "che le fa", se giù al piano si iniziasse ad ascoltare un dialetto diverso!!!
hehehe




diego Volevo fare una variazione, ma come avete notato, il nuovo forum mi risulta ancora difficile da gestire.

sonia io sono a favore di questa iniziativa.
i motivi sono semplici:
-ci sarà un risveglio della "sonnolente" economia del paese perchè più si è e più si spende!
-saranno ristrutturate tante abitazioni (ormai disabitate) grazie a dei fondi messi a disposizione per questa occasione
-le piccole aziende locali ne potranno beneficiare facendo loro stesse questi lavori di ristrutturazione..
-in più il nome di montecalvo comincerà a farsi conoscere anche fuori dall'irpinia...insomma credo proprio che sia un ottima iniziativa!

ricordiamoci che a montecalvo sono arrivati anche tanti scaglioni di persone dall'est europeo e sono arrivati senza che nessun protocollo ce lo preannunciasse ma sono arrivati e basta, non mi sembra che siano stati cacciati o altro, ma anzi si sono integrati molto bene...hanno un lavoro, una casa e mi sembra che vada tutto bene per noi e per loro.
allora perchè chiudere le porte o essre restii nei confronti di un popolo così bello, solare e onesto...ci sarà sicuramente qualcuno dalle "dubbie doti morali" ma visti gli ultimi episodi a montecalvo (furti ecc.) chi non lo é?

w napoli!!!!

xtaty:sei d'accordo anche con me, vero?


DonnieBrasco Diego, infatti ho specificato di non conoscere il contenuto del protocollo, farò in modo di venirne a conoscenza e poi magari saprò dare anche un altra lettura di questa iniziativa che di per se è giusta ed importante.
Ma dei dubbi ci sono e ci saranno,come sicuramente potrà portare un giovamento come sonia afferma giustamente, ed io come tu sai caro Diego amo il popolo napoletano, anzie ho passato serate indimenticabili a Napoli...
Ho paura che noi non siamo in grado di interagire e anche francamente che possano arrivare persone come dire "scomode"...tutto qua!!!

Aspettiamo l'avvocato...
Ti saluto con Affetto e ti aspetto sempre a rimini...
Antonio

Bacioni a sonia e bacioni e abbracci a taty...kiss

Il Vasco della Romagna

maria D'accordo Sonia, ma queste famiglie una volta piazzati li dove andranno a lavorare per guadagnarsi da mangiare? Per caso oggi a montecalvo esiste tanto lavoro ? O forse lo creano loro il lavoro ? E come? con la fantasia Napoletana ? Ma se neanche ci sono riuscite le persone che vivono a Montecalvo ? Magari non lo sappiamo forse c'è qualche progetto in corso di aprire una grande fabbrica da quelle parti, pertanto, come dice il saggio Diego aspettiamo altre notizie prima di lanciarci in questa discussione.
Non è giusto partire in quarta o essere prevenuti pensando negativamente che saranno tutte persone malfamate, personalmente non ho nulla in contrario per chi deve spostarsi, in passato l'hanno fatto tanti italiani del sud andando al nord italia e all'estero.... conosco tante famiglie oneste che sono andate via dalla propria terra ma andavano dove c'era lavoro, per lavorare e per dare un vero futuro ai figli!!!
Faccio comunque i migliori auguri all'artefice di tale iniziativa !
Speriamo bene per il bene di tutti.
Ciao

sonia ok maria,ma non ho detto che montecalvo improvvisamente è diventata una miniera d'oro, ma solo che i rumeni ecc. hanno trovato lavoro a montecalvo probabilmente anche perchè si sono adattati ai lavori più duri (diciamo così).
inoltre non ho dato per scontato che queste persone (vesuviani) siano tutte dei morti di fame, anzi immagino che in questo momento abbiano un lavoro che probabilmente conserveranno nonostante il trasferimento...vorrà dire che faranno i pendolari!
e poi protocollo o no, le mie erano solo considerazioni sulla possibilità di avere finalmente un pò di "emigrazione" verso e non dalle nostre terre!

maria Ma come siamo bravi noi italiani a sfruttare i rumeni !!! non voglio neanche sapere in che condizioni lavorano li, se gli pagano i contributi, quante ore lavorano ecc ecc ecc..... mi fermo qui non voglio alimentare troppe polemiche su questo argomento!

sonia sono proprio d'accordo meglio che ti fermi qui...
e cerchiamo di rientrare nell'argomento magari senza portare esempi visto che vengono male interpretati anche se mi riferivo a persone con contributi regolarmente pagati...almeno per quei rumeni che conosco io così è...poi non so gli altri...

avvbell In base a quanto mi riferiva il primo cittadino il protocollo si inserisce all'interno di un contesto più vasto che prevede per i paesi interessati non solo la possibilità di avvantaggiarsi di contributi regionali piuttosto consistenti (anche per la realizzazione di alloggi da mettere a disposizione dei cittadini della cd.zona rossa), ma anche e soprattutto di ottenere la realizzazione di importanti arterie viarie che possano finalmente risolvere il nostro problema di "isolamento".
Se ho capito bene, grazie a questa iniziativa sarebbe già realizzabile (sulla base di un progetto già approvato) una importante arteria che collegherebbe direttamente S.Vito alla 90 bis. Per i cittadini "vesuviani" invece vi sarebbero forti incentivi a trasferirsi nelle nostre zone in quanto beneficerebbero di contributi sino al 50% per l'acquisto della prima casa.
I paesi interessati dal protocollo sono, oltre a Montecalvo, Ariano, Casalbore, Greci, Montaguto, Savignano, Villanova e Zungoli. Al nostro paese è stato conferito l'importante ruolo di coordinamento (una specie di presidenza).
All'inizio si comincerà col favorire le visite "conoscitive" dei cittadini della zona vesuviana, con itinerari turistici e di approccio, poi si passerà alla fase operativa vera e propria, sotto la supervisione di un gruppo di architetti dell'Ufficio tecnico regionale. Sempre il sindaco mi ha dato un interessante opuscoletto che illustra meglio le finalità del progetto. Lo farò avere a Franco che magari ne potrà pubblicare qualche stralcio.
Se devo esprimere la mia opinione, ritengo che l'iniziativa sia lodevole, soprattutto perchè finalmente si accenderebbero i riflettori sul nostro paese ed anche gli indigeni sarebbero costretti ad uscire dal torpore nel quale giacciono. Ho un unico timore: spero che tutto questo non ci faccia perdere l'unica ricchezza che tutti ci invidiano: LA TRANQUILLITA', intesa come stile di vita ancora basato sulle cose semplici e sulla capacità di fare tesoro dei valori tradizionali che ancora abbiamo. Il segreto sarà nel sapere arricchirci dallo scambio culturale che ne verrà senza perdere la nostra identità.
Spero inoltre che quando il progetto sarà giunto nella fase esecutiva anche le strutture di supporto (forze dell'ordine, mezzi pubblici, servizi essenziali etc.) siano adeguate alla nuova realtà perchè sarebbe un suicidio andare ad operare sul tessuto sociale senza un preventivo lavoro di adeguamento sulle infrastrutture e sui servizi.
La discussione mi sembra produttiva.
Un saluto a tutti.

Giuseppe Bellaroba.

P.S.: Dimenticavo! Richiamando l'argomento "lavoro" in relazione al quale l'amica Maria esprimeva le sue perplessità, nell'opuscolo leggo testualmente a pag.6: "I Comuni firmatari del protocollo d'intesa assumono l'impegno, in foma singola o associata, di : .....Rendere disponibili aree incluse nei PIP, per attivare iniziative produttive sinergiche tra cittadini ed imprese vesuviane ed ufitane; Predisporre per quanto di competenza, le azioni e gli strumenti urbanistici, ambientali ed organizzativi che favoriscano lo sviluppo del tessuto economico produttivo e del nuovo sistema infrastrutturale;....".
Quindi, almeno in teoria, ad uno sviluppo socio-demografico dovrebbe accompagnarsi anche un corrispondente sviluppo economico....
Saluti.

Modificato da - avvbell il 01/04/2005 01:12:24

DonnieBrasco Caro Giuseppe, grazie per la delucidazione a chi come me purtroppo non conosce a fondo questa problematica e ne approfitto per chiederti se si potesse averne una copia o uno stralcio della sostanza della stessa perchè vorrei capire meglio per poter esprimere con più efficienza le mie opinioni anche perchè io le problematiche e le realtà napoletane, per via del mio lavoro industriale nell'alluminio prima di cambiare settore, le conosco molto bene.

Vi saluto con affetto e grande avvocato che sei sempre chiaro e prolisso nei tuoi interventi.

P.S.: Aspetto il pensiero del mio amico Diego...ti saluto

Antonio

Il Vasco della Romagna

diego Caratterialmente il sottoscritto si definisce un leggero pessimista e sopratutto un "pesante" diffidente!!
E' un caso che in Regione si sia iniziato a discutere dell'argomento al punto da stilare un protocollo d'intesa proprio a pochi giorni dal voto?
E' indispensabile attendere e verificare dopo le elezioni!!!
C'è da dire che anche leggere di Montecalvo sui quotidiani nazionali è già un ottimo traguardo!!
Vorrei continuare a parlarne ma in questo momento leggo le notizie sul Papa e il dolore non mi consente di continuare.


maria Da un punto di vista di sviluppo economico l'iniziativa è positiva, ma tra dire e fare c'è di mezzo il mare!

Staremo a vedere....

Buona giornata a tutti, stamattina vado al Vaticano.

taty Ciao Sonia,tu sai bene quanto io ami il popolo e la "napoletanità" in genere..sono anke la prima a credere nelle buone intenzioni di questa gente.Ma secondo te è giusto pensare di risanare l'economia basandosi solo su della gente "sfrattata" dalla propria sede.Sono con Antonio quando dice ke la risorsa piu' importante siamo noi o almeno dovremmo cominciare a pensare di costruire strutture,come università o centri culturali e di ricerca ke porti interesse vero nel far visitare le nostre cittadine.E' vero ke sono discorsi per lo piu' utopici al momento e ke non possiamo essere noi umili "popolani" a creare strutture di questa importanza e dimensioni ma potrebbe essere una soluzione.Poi voi a Montecalvo fate dei salumi straordinari pensate a esportare questi prodotti!!!
Taty love DNB
Sonia tvb!Antonio un abbraccio grande

diego "sono la prima a credere nelle buone intenzioni di questa gente"
"Risanare l'economia basandosi su della gente sfrattata dalla propria sede"
Mi sembrano parole poco pensate!!!!!!!!
Buon pane e salame


taty Ho usato il termine SFRATTATI tra virgolette e quindi con buona intensione...se x te sono parole poco pensate va bene così figurati!
X fortuna il mondo è bello xkè vario...buon appetito anke a te!

amsorr Cari amici,
ho letto sin qui l'argomento.
Confesso che l'iniziativa è, per dimensioni e implicazioni socio-economiche e culturali, molto al di fuori dell'ordinario.
Perciò temo due cose:
o che la si faccia ( meglio: la si avvii e poi chissà se andrà mai in porto) con scarse preparazione e prudenza;
o che resti una semplice intenzione destinata a
ridimensionarsi sia per quantità che qualità umane e civili (si sposterebbero, come capita quando si tratta di strapparsi dalle proprie radici, soltanto le famiglie che non avrebbero altre possibilità alternative a questa): anziani e persone senza possibilità professionali d'impiego rapido.
Ma mi fermo qui: Per me questa è un'operazione che presupporrebbe altre mentalità e strutture (amministrrative,economiche e politiche)che non le nostre attuali.
Forse Araino potrebbe assorbire qualche decina di quelle famiglie, ma Montecalvo?
Mario Sorrentino

Carlito ...(si sposterebbero, come capita quando si tratta di strapparsi dalle proprie radici, soltanto le famiglie che non avrebbero altre possibilità alternative a questa)...
oppure chi nel bene e nel male ha intenzione di fuggire da zone ormai contaminate socialmente per trovare nuove lidi e terre dove attecchire...
aggiungerei anche questo a quanto giustamente detto dal Sig. Mario Sorrentino
Saluti

amsorr Aggiungo, dopo aver letto le cose che dice Carlito (che non condivido interamente), che occorre ricordare almeno a questo proposito (ma qui cade l'asino e non da oggi) che Montecalvo sta perdendo residenti perché lì non trovano, non dico occasione di crescita, ma neanche possibilità di sopravvivenza economica. Soltanto nelle campagne intorno a Bologna sono immigrati di recente centinaia di compaesani. Senz'altro in numero superiore al gruppo di vesuviani che si pensa di accogliere e, presumilmente, di sapere e potere integrare da ogni punto di vista socio-economico e culturale.
Dico queste sobrie cose per invitare gli ottimisti verso ogni novità a ragionare con mente fredda.
Mario


Irpino.it

© 2004 OVSoft

Vai in cima alla pagina