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| R I V I S U A L I Z Z A A R G O M E N T O |
| MC |
Quando mi capita di stare a Montecalvo in occasione di qualche lutto, noto sempre che la partecipazione della gente al rito religioso è generalmente massiccia. Questo è, secondo me, una cosa molto bella perché esprime solidarietà umana e adesione convinta al comandamento cattolico di praticare le opere di misericordia spirituale, una delle quali, appunto, è quella di seppellire i morti (intesa, ovviamente, come partecipazione al rito funebre e come vicinanza ai fratelli colpiti dal lutto). Tuttavia, a ben guardare, si scorgono anche delle altre manifestazioni di partecipazione formale, che, secondo me, stridono col giusto sentire di cui parlavo prima e fanno scadere la partecipazione a vuota esteriorità. Ne sono un esempio le adesioni al lutto esplicitate attraverso l’affissione di manifesti da parte di associazioni o istituzioni presenti sul territorio. Io credo che, essendo le istituzioni e le associazioni costituite da uomini e donne presenti in paese, meglio sarebbe che i rispettivi componenti si condolessero con i familiari nella maniera più semplice ed ovvia: partecipando al rito e, soprattutto, stringendosi ai familiari quando, passata la confusione del funerale, essi rimangono soli nelle case vuote, dove tutto parla del defunto. E’ anche vero che l’una non esclude l’altra, ma credo, tuttavia, che si dovrebbe recuperare un po’ di discrezione, quale forma sostanziale di rispetto per i morti e per i vivi.
Voi che cosa ne pensate?
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| paolop |
Credo che qualsiasi espressione di vicinanza ad una persona nel lutto sia ben accetta.
Sia fisica che a distanza.
Credo che le cose brutte nel periodo del lutto siano la completa indifferenza e peggio ancora la strumentalizzazione o speculazione, in alcuni casi di morti eccellenti.
Mi da profondemente fastidio, anzi mi fa schifo, scusate il termine, che quando muore una persona importante si vadano subito a cercare le malefatte o si parli del soldo da spartire.
Se ci fate caso avviene ad ogni morte importante (spettacolo, politica....).
Tornando a Montecalvo, devo dire che è "bello" vedere tanta gente stringersi nel momento dei funerali, ma a volte è triste vedere una persona rimanere sola, negli anni, ad elaborare un lutto.
Per cambiare un pochino il discorso, vorrei dire che mi colpisce e mi lascia esterefatto vedere sui siti musicali che frequento, creare delle compilation di musica in onore di un defunto e che vengono votate dagli utenti. Avviene in America, nel più importante sito di musica al mondo che è Itunes.
Si tratta di una spettacolarizzazione davanti a milioni di utenti della perdita di una persona, fatta in un sito dove c'è di tutto.
Non sono affatto daccordo in questo, dato che il lutto è essenzialmente una cosa personale e soprattutto da non "sputtanare", scusate ancora, nello spettacolo.Tutte queste sono solo mie opinioni. http://musicjazzvideos.com/category/montecalvo-irpino
http://storiagiornalismo.com/scienza.html |
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Irpino.it |
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