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 " LA COSA "

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R I V I S U A L I Z Z A     A R G O M E N T O
1953 E' nata la "Cosa" di Veltroni!!ma che cosa è in realtà questa entità " fantasma" che è venuta fuori dalle primarie che hanno eletto un leader di un neopartito? con queste votazioni,che peraltro, possono essere paragonate ad un qualsiasi sondaggio democratico o, referendum che dir si voglia,avente lo scopo di individuare un soggetto a cui affidare l'organizzazione di un partito e proporrelo stesso affidatario anche come segretario : nel caso di specie, solo questo è avvenuto e non altro,cioè non è stato eletto un presidente del Consiglio dei Ministri a suffragio universale;dal punto di vista strettamente tecnico è successo proprio questo : è stato dato l'incarico a Veltroni di costituire un partito, designando contestualmente, lo stesso incaricato come Segretario.
Quindi prima che venga formalmente "costituito" il PD,cioè con un apparato burocratico,assembleare e dirigenziale, appare prematuro tributare tanto potere a una "cosa" che in relatà non esiste.
Perciò,aldilà del valore democratico di tale evento,perchè espresso direttamente dalla volontà popolare,si fa fatica a pensare a questa Cosa come la panacea dei mali Italiani,anche in considerazione del fatto che,in realtà facce nuove non se ne vedono.
Non solo ma si rischia anche di attribuire un potere ad un soggetto eletto quasi a plebiscito, che in realtà non ha nessuna "legittimazione istituzionale" per poterlo esercitare.Veltroni è persona intelligente e probabilmente anche capace,ma dalle sue parole espresse ultimamente si evince che non ha molto rispetto per gli organismi e poteri dello Stato formalmentre eletti costituiti e perciò legittimati da elezioni e quindi da un mandato popolare.Intendo dire che,ancorchè non ancora legittimato ad esercitare un potere,detta le regole a chi invece è legittimato ad esercitarlo e dettare regole.E' questo,francamente, appare poco o niente democratico.
I partiti politici sono molto importati,fondamentali, in una organizzazione democratica perchè costituiscono il "laboratorio delle idee";tuttavia queste idee per poter essere legittimate e, forse,anche "imposte" alla gente,devono avere l'approvazione del Parlamento,unico organo costituzionale deputato dalla legge a discutere e tradurre in legge le volontà e le idee così formate;
Pertanto è consigliabile attendere che la "Cosa" si evolva formalmente e legittimamente per poi valutare il suo operato.
saluti,

1953

robinson Ho apprezzato moltissimo l'appellativo la "cosa" utilizzato da 1953 per cercare di identificare il PD; di fatto non è ancora formato.
A quello che ha detto, aggiungerei che, per eleggere con queste modalità il segretario di questo futuro partito, penso che avrebbero fatto più bella figura a nominarlo come si è sempre fatto in passato.
Indubbiamente Veltroni è una persona di indiscutibile valore e allora perchè organizzare queste elezioni farsa?
Non c'è stata una vera competizione, l'unico vero candidato era Veltroni.
Non è stata data la possibilità a nuove persone di emergere, gli altri candidati erano solo dei candidati di comodo.
Immagino che è sono rimasti tutti sorpresi dal risultato, vero?
La cosa che più mi da fastidio è che si spaccia per democrazia solo l'apparenza e non la sostanza.
Auguri per l'avenire, è stato un ottimo inizio per il PD, "Democratico"?


1953 La "cosa" con buone probabilità resterà tale.
Innanzitutto va detto che con quel risicato 30%(!?)questa nuova cosa non ha i numeri per scalzare nessuno;non li ha per potersi confrontare con Berlusconi in una eventuale tornata elettorale(berlusconi supera quel 30%);non li ha per poter proporre le elezioni vincenti e garantirsi di governare il paese,anzi ci sarebbe il concreto rischio di consegnare il governo a Berlusconi;è proprio su questa analisi e consapevolezza che Veltroni sostiene Prodi:non ha la matematica certezza di uscire vincitore da elezioni e governare il paese;restererà per sempre la "cosa" o meglio una partito,come tanti altri,che non avrà i numeri per poter guidare il paese e se vorrà guidarlo dovrà accettare compromessi con altri;questo è l'altro errore del PD,non ha avuto la capacità di attrarre al suo interno tutti gli altri partiti di sinistra:solo così poteva avere,forse, i numeri per garantirsi la governabilità;dobbiamo forse chiederci come mai gli altri partiti di sinistra non hanno voluto entrare a fare parte del PD: forse perchè la " cosa " somiglia tanto ad un film già visto ossia ai vecchi partiti di centro DC,PSI ect ect!!??.
Ma se le cose stessero così mi chiedo dov'è il nuovo?dov'è il centrosinistra?dev'è quidi il cambiamento?pare che la storia si ripeta inesorabilmente!!
Se questa analisi verrà confermata dai fatti,questo nostro paese continuerà ad essere ingovernabile seriamente e se qualcuno ci proverà,farà solo finta di governare tirando a campare come è stato fatto sin on'ora.
saluti,


1953

1953 Sembra che la "cosa" divenuta Partito Democratico di Veltroni stia prendendo forma...solo che dovevano chiamarlo DPC vale a dire partito democratico cristiano,la vecchia democrazia cristiana!
Francamente deludente, ancor più deludente "l'approccio" con Berlusconi!!
Com'è possibile che Veltroni ha sempre affermato che il Cavaliere in politica è una anomalia tutta italiana definedola come inconcepibile in qualsiasi altra democrazia e ora parla con costui per fare riforme ed eventualemnte governare l'italia?
O siamo noi idioti\o farci passare per tali o Veltroni ha memoria corta!!??
Ora che è lui(WW) a tenere il timone della politica il Cavaliere non è più incompatibile con la politica? forse ha "dimenticato" WW che il Cavaliere è ancora padrone dell'informazione in italia e che questo fatto costituisce pericolo concreto per la stessa informazione e quindi per la democrazia nel nostro paese!!?? o forse pensa WW che governando con il cavaliere può fare finalmente quella legge, che mai nessuno è riuscito a fare,,vale a dire la legge sul conflitto di interessi per eliminare lo stesso cavaliere dalla politica italiana?
Staremo a vedere...se siamo noi idioti e se WW rinsavisce e si rende conto di quello che ci stà proponendo!!
saluti,

1953

DonnieBrasco E tenetevi Prodi che è meglio...questo da 50 anni è il peggior governo mai esistito.....

Il Vasco della Romagna

hirpino Ma ditemi voi se il PD ha fatto un passo in avanti o indietro eleggendo come segretario provinciale un certo DE MITA, non CIRIACO ma il nipote.
Se fossi un iscritto del PD provinciale mi direi tra me e me che sono un idiota a credere ad un vero cambiamento di rotta.

DonnieBrasco Cosa vuol dire...ricordati che se conosco l'irpinia lo si deve a De Mita...uno dei più grandi statisti italiani di tutti i tempi.....

Il Vasco della Romagna

hirpino Forse la Romagna è entrata nella Repubblica di San Marino!!!!!
Mi sembra che i mali dell’Italia attuale, soprattutto dal punto di vista economico siano anche, dico anche e non solo, riconducibili ai governi Andreotti-De Mita- Craxi, come pure ai governi Prodi-Berlusconi.
Una persona saggia, quale tu la dipingi, sà quando farsi da parte, penso che abbia dato già tutto quello che poteva dare alla sua irpinia e all’italia intera, nel bene e nel male, onore ad un nostro conterraneo, ma personalmente preferisco che faccia il nonno a casa non nelle sale del potere.
Guarda quanto è semplice se si decide di dare un taglio netto?
E’ bastato chiudere i fiumi di denaro a fondo perduto nelle casse della FIAT , e subito, sostituendo qualche persona che con l’industria era lontana parente ma della politica no, la FIAT si stà riprendendo.
Lo sai che se paghiamo di più la benzina è anche per un'aliquota aggiuntiva per il terremoto dell'irpinia? Certo non l'ha causato lui il terremoto, ma sulle enormi cifre che sono arrivate in irpinia e che sono sparite in un altro terremoto,quello di tipo finanziario, lui c'entra sicuramente qualcosa, quindi se avessero gestito i soldi del terremoto in maniera SERIA ED ONESTA sicuramente avremmo avuto paesi ben ricostruiti, strade migliori ed un'aliquota sulla benzina MOLTO INFERIORE all'attuale aliquota che non sò ancora per quanti anni saremo costretti a pagare. Poi anche Mastella alla sua Benevento stà portando un sacco di cose,dalla scuola per magistrati agli eventi estivi tipo 4 notti e più di luna piena, ma con questo sia di De Mita sia di Mastella, di certo non ho una buona considerazione.

Il PD vuol essere un partito laico, innovativo, moderno, GIOVANE, ma mi sà tanto di minestra riscaldata, mi ricorda tanta una vecchia democrazia cristiana.......anche nei nomi!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao e beato te che vivi nella Repubblica di San Marino, a quanto sembra…..
poi spesso quando ho detto di essere irpino proprio elogi non ho sentito nei confronti di De Mita, anzi.....buone feste


1953 A proposito del feeling tra Berlusconi e Veltroni sulle riforme istituzionale e la pretesa di governare questo paese;
Sono sintomatiche e danno la giusta idea le parole del Cavaliere in occasione della sua iscrizione nel libro degli indagati presso la Procura di Napoli sui fatti della "compravendita di senatori e deputati";
Oltre a dire e fare il solito ritornello sulla persecuzione personale ogni volte che viene indagato,ha anche sostenuto che l'Italia è a richio democrazia: vi rendete conto da che pulpito!!
Ora, evidentemente,per il Cavaliere democrazia vuol dire capacità, potenzialità di comprarsi tutto e tutti; Lui è abituato,essendo un commerciante, a comprare e vendere tutto ciò che può essere utile e funzionale ai suoi affari,perciò quando non riesce nel suo intento dice che siamo a rischio democrazia...forse intende dire la sua democrazia!!
Ora se il Cavaliere avasse un po di buon senso, oppure più rispetto per l'intelligenza altrui, dovrebbe sapere che un senatore o deputato, viene eletto dalla gente; questo vuol dire che questa gente da il mandato al senatore o deputato per rappresentare i propri interessi in Parlamento; questo meccanismo si chiama sistema democratico di rapprentanza perchè ogni cittadino ha la libertà di farsi rappresentare da chi crede e da chi ritiene più giusto;
Bene,se invece il Cavaliere dopo che il senatore o deputato è stato liberamente eletto dalla gente,cerca di comprare il suo voto per passare ad altro chieramento politico, vale a dire uno diverso da quello per cui il senatore è ha ricevuto il mandato dalla gente, questo si chiama richio democratico, violazione del più elementare principio di democrazia rappresentativa a tutti gli effetti,non perchè i magistrati vogliono accertare un atteggiamento illegittimo.
Quindi appare chiara la logica del Cavaliere: mancanza di rispetto, in primis dell'intelligenza altrui e ,di tutte le più elementari regole del vivere civile, prima ancora delle regole democratiche!!
Ma si sa Lui è abituato,essendo un mercante,a trattare tuttti come una merce : peccato che Veltroni non si sia accorto...oppure lo sa e questo è anche più grave!!
saluti,

1953

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