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 REFERENDUM COSTITUZIONALE : SI o NO?

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R I V I S U A L I Z Z A     A R G O M E N T O
sonia A breve saremo chiamati di nuovo alle urne per decidere un possibile cambiamento di una parte importante della nostra Costituzione. Intanto a prescindere dall'espressione della propria volontà per il SI o per il NO l'importante è ANDARE A VOTARE.
Mi interesserebbe sapere cosa ne pensate di questa cosiddetta DEVOLUTION, è giusto o sbagliato attribuire maggiori poteri alle regioni?

Per ora VOTO NI!!!

Modificato da - sonia il 12/06/2006 16:14:47

1953
Modificato da - 1953 il 15/06/2006 14:21:31

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:21:36

giov PIU' FEDERALISMO = PIU' RICCHEZZA PER TUTTI
La Devoluzione permette alle Regioni di federarsi fra di loro per gestire quelle competenze amministrative che da sole non sarebbero in grado di gestire.
Anche le Regioni più svantaggiate potrebbero organizzarsi con altre Regioni per gestire in maniera più efficiente e diretta le proprie risorse, destinandole direttamente allo sviluppo, senza aspettare le lungaggini burocratiche e la gestione clientelare del potere di Roma. Il Federalismo permetterà quindi di avere una gestione più limpida e trasparente della cosa pubblica e genererà Responsabilità ed Efficienza nella spesa pubblica.


1953 .
saluti,


antonio... "montecalvese"

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:21:54

giov Perche dovrei offendermi? Sto qui per dialogare e magari anche per imparare cose nuove da te visto che sei cosi esperto e preparato in materia!

giov
In Italia non c'è la mentalità giusta per accettare un cambiamento radicale, in piu, non ci sono governatori seri..... non sono all'altezza, creerebbero solo un caos totale!

Il principio mi piace ma purtroppo per il suddetto motivo e per il bene di tutti voterò: NO !!!

joe Ciao a tutti lo sapete che io mi sento SCHIFATA da tutte queste discussioni che non portano a nulla?ieri durante una trasmissione,hanno cercato di spiegare cosa porta questo referendum.........NON HANNO FATTO ALTRO CHE INGIURIARSI TRA DI LORO E ARRIVARE A NON SPIEGARE ASSOLUTAMENTE NULLA ma io mi domando e dico.....ma alle persone come me,indecise e forse anche un po' ignoranti,sono queste le spiegazioni che danno?bah........ciao Antonella

giov Ti capisco perfettamente Antonella, anch'io mi sto documentando per capire meglio di cosa si tratta e cosa succederebbe, mi piacerebbe vedere una Italia moderna progressista, ma con questi politici sia di maggioranza che di opposizione, non credo sia possibile, deve passare ancora qualche generazione!!!

sonia VOTO NO
Bisogna assolutamente votare NO. Ora che ho letto meglio il contenuto di questa "svolta nella Costituzione" sono fermamente convinta che soprattutto noi del SUD dobbiamo votare NO per tutelarci e per evitare di farci emarginare e impoverire ancora di più.
Per noi si presenterebbero un paio di rischi molto importanti a cui è meglio non andare incontro :
1) non si darebbe più potere alle regioni, ma si darebbe più potere alle associazioni criminali (camorra, mafia) che si sentirebbero libere di gestire i "beni regionali" a proprio comodo e piacimento.
2) non avremo nessun beneficio, ma saremo condannati ad impoverirci sempre di più.
L'unico punto di questa riforma che poteva farci davvero piacere era il taglio al numero dei deputati e senatori...ma è solo una goccia in mezzo all'oceano.

VOTA E FAI VOTARE NO!

1953 ncora brava Sonia..Ti saluto caramente.


antonio... "montecalvese"

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:22:30

diego.ca Invito il sig. 1953 a non essere troppo frettoloso nel giudicare la parte politica che ha voluto questa riforma.
Mi sembra eccessivo scrivere come ha fatto:
Lo schieramento politico che ha approvato questa riforma intende usare lo Stato e le sue strutture, per scopi che prescindono questi valori enfatizzando,invece, per la difesa di pochi, a scopi personali se non addirittura eversivi!!
Ritengo inoltre che l'amico Giov. non diceva affatto sciocchezze!
Anzi mi viene di usare nei confronti di 1953 le stesse parole che egli ha usato poco affettuosamente nei riguardi di Giov e cioè:
scusami 1953,non offenderti, ti consiglio di parlare e dare il contributo su cose di cui sei a
conoscenza senza improvvisare.
saluti.

1953 saluti,

antonio... "montecalvese"

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:23:18

giov Caro 1953,

Non lamentiamoci se l'Italia è sempre uguale!

Ripeto che il principio non è del tutto sbagliato, in primo luogo l'Italia sarebbe una vera repubblica federale, ciò significa meno sprechi e più efficienza, meno parassitismo e assistenzialismo e maggior responsabilizzazione delle entità regionali.

Personalmente non voto SI solo perche non mi fido dei politici in questo momento, ma l'idea è comunque ottima se fossimo un popolo piu serio.

Ora il vero pericolo è il blocco di un qualsiasi ulteriore tentativo di riforma.

Cordialmente.

diego.ca Caro 1953 e non mi riferisco ad un anno che non ho vissuto ma ad un interlocutore di cui avrei piacere conoscere il nome, non era mia intenzione, e chi legge potrà rendersene conto, smantellare un'argomentazione.
Non ho mai avuto nè le capacità e nè le possibilità di smantellare un bel niente; figurati un po' se iniziassi a spratichirmi con te e le tue personali opininioni circa queste fantomatiche riforme.
Ebbene, caro 1953, è stata invece mia intenzione manifestare disappunto circa il tuo giudizio su di una parte politica, come al solito la peggiore, la più opportunista, disonesta e addirittura la più eversiva.
Pur non essendo io, per studi e lavoro, altrettanto robusto,con molta umiltà e sacrificio ho anch'io approfondito alcune tematiche su qualche testo di Diritto, ma mi risulta difficile ricordare le tue osservazioni, sarà forse che mi sono dedicato al restante 10% della dottrina.
Mi piacerebbe dire altro, ma poichè quì si scrive e non si dice, ed io amo dire e odio scrivere, preferisco, anche per non stancare i pochi frequentatori dell'ambiente, conoscerti e parlarne di persona anche per averne una più immediata e stimolante possibilità di replica.
Infine, per quanto riguarda la triade di cui parlavi, cercheremo di approfondire anche quella.
Saluti e a presto.
Diego Caccese

1953
antonio... "montecalvese"

Modificato da - 1953 il 21/06/2006 11:29:49

Modificato da - 1953 il 21/06/2006 12:09:59

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:24:05

diego.ca Antonio ritengo doveroso chiarire ancora una volta che la mia critica è rivolta non tanto alle tue opinioni in materia di riforme costituzionali, quanto invece al giudizio che tu esprimi su di una parte politica.
Scrivere come hai fatto che chi promuove questa riforma usa lo Stato per propri fini personali e addirittura eversivi, non significa criticare la riforma e neppure parte di essa, significa invece, a mio parere, offendere una parte politica che rappresenta almeno il 50% degli italiani e offendere anche coloro i quali, io in primis, l'hanno votata.
Per quanto riguarda le tue opinioni sulla Riforma, grande rispetto!
Ritengo infine francamente che non vi sia stato nè da parte tua , e nè da parte mia un uso improprio di questo spazio di approfondimento.
Un saluto
Diego

Modificato da - diego.ca il 21/06/2006 15:27:24

1953 cari saluti,

antonio... "montecalvese"

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:24:35

mrlopez Scusate se mi intrometto anche io,prima di tutto vorrei salutarvi tutti dopo di chè espongo quello che è il mio modesto parere.Secondo me la cosa principale sarebbe quella di liberarsi prima di tutto di quelle persone che al sud anno solo cercato di crearsi una loro ed esclusiva posizione e naturalmente anche tutti quelli che li sono alle costole. Il ns problema e lo abbiamo sempre vissuto nel ns piccolo e quello di non mettersi in gioco e naturalmente andare a chiedere e puntualmente essere presi in giro dai ns politicanti. Andare a votare e la cosa principale ma secondo me la più importante e quella di far finire le solite cattedrali nel deserto che non hanno mai portato a niente ed hanno solo contribuito a tenere la gente soggiocata. Forse sono uscito un pò da quello che era l'argomento ma quando solo penso che ci siamo fatti amministrare da codeste persone un pò mi viene da arrabbiarmi ma non per me più che altro per coloro che per un posticino tutta la vita diranno signor si, quindi saranno quelli che oggi voteranno no,domani si,dopo verde e poi forse anche arancione ciao a tutti . mrlopez

diego.ca Mario, un caro saluto da chi, quelle poche volte che entra in quel bar, sente la tua mancanza.
Ciao uomo brillante!!
Diego


amsorr Cari amici,
sto apprezzando il dialogo tra Diego e 1953:si torna una buona volta a dibattere questioni importanti su questo Forum.
Credo però che essi si stiano concentrando eccessivamente sulle sole modalità logiche che occorre adoperare per parlarne (il "come") e trascurino il "che cosa" della questione. Il merito, dicono in politica.
Io credo che questo merito stia mettendo a dura prova persino costituzionalisti di lungo corso, i quali sono d'accordo soltanto nel concludere che è una riforma pessima,la quale se approvata darebbe come risultato una macchina destinata a rimanere in garage, perché priva persino delle ruote e di uno sterzo.
Perciò che cosa si può dire usando il solo buon senso di un eletore qualsiasi?
A) questo referendum è di genere "confermativo" e permette soltanto di accettare o rifiutare in blocco il pacco dono confezionato in una baita alpina dalla sola Destra (nessuno poi avrebbe o potrebbe eluderne il risultato per ritoccare quel pacco dono);
B) non si può ripetere l'errore di un avversario commettendone uno peggiore ( dicono a Destra, la Sinistra ha modificato il titolo quinto, quindi noi siamo autorizzati (da chi?) a rifare tutta la casa costituzionale (cioè l'intera struttura statale centrale e periferica, tutti e tre i Poteri fondamentali, meno i principi generali - bontà loro!;
C ) le costituzioni sono fatte per durare secoli e di solito nascono con l'accordo di una intera nazione sconvolta da eventi storici traumatici (v. la storia della Costituzione USA, la madre delle costituzioni democratiche moderne, che è stata "emendata" con il contagocce in più di duecent'anni e sempre dopo lotte civili e grandi movimenti di opinione dell'intera società (difesa dei diritti civili, l'habeas corpus", ecc.)
D) infine una frecciatina sarcastica: tra i "padri" costituzionalisti attuali c'è quel Calderoli che si è dichiarato coautore della "porcata" - sono sue parole, ricordate?- della legge elettorale.
Basta, perché anch'io sto mettendo troppa carne al fuoco.
Inoltre, voi che siete rimasti al Sud, state attenti a come cureranno la vostra "salute". Finché siete giovani, vabbe', ma poi?
Ciao, Mario Sorrentino
P.S. Brava Sonia per questo nuovo lancio.


1953 saluti,

Modificato da - 1953 il 12/07/2006 15:22:35

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:25:01

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