Irpino.it
Irpino.it
Tutti i Forum | Profilo | Registrati | Argomenti Attivati | Membri | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva la Password
Ti sei dimenticato la Password?
 Tutti i Forum
 Amici
 Sta arrivando il Natale

Nota: Devi prima registrarti per poter postare una risposta.
Per registrarti, clicca quì. La registrazione è libera e GRATUITA!

Dimensione finestra:
Username:
Password:
Formato: Bold Italic Sottolineato Centrato Inserisci collegamento ipertestuale Inserisci Email Inserisci Immagine Blockquotes Inserisci commento Inserisci lista Inserisci le faccine
   
Messaggio:

* HTML è ATTIVO
* Codice Forum è ATTIVO
* Faccine ATTIVATE

 
Modo:
Clicca quì per inserire la tua firma.
     
R I V I S U A L I Z Z A     A R G O M E N T O
paolop Ho bisogno di qualcosa che mi scaldi un pò dentro.
Ho bisogno di una favola dolce che dia calore al mio cuore.
Ho bisogno del Natale.
I più bei momenti della mia vita sono stati quando passavo il Natale a Montecalvo con la neve, il presepe e la befana con la calza e i regali.
Quando giocavo a carte 8 - 10 ore al giorno con Ludovico, Peppo, Michele A., Oreste, Paolo A., Luca A., Adriano, Carletto, Arturo, Felice, Antonio,e tanti altri.
Quando andavamo tutti insieme con il gelo nella chiesa al piano che era strapiena.
Quando ci ubriacavamo e sparavamo i botti a capodanno.
Quando ci chiudevamo in venti- trenta amici nel cinema di Vito a giocare a biliardino in cui Antonello C. dominava implacabile con i suoi "tre" infallibili.
Quando vedevo che le macchine si bloccavano sulla salita per il ghiaccio.
Quando passavo ore e ore a giocare ai primi videogiochi al bar e Carminuccio si incavolava a morte con noi perchè con 100 lire gli facevamo consumare 500 lire di corrente e ci staccava il gioco con un pulsante appositamente fatto costruire.
Quando giocavo a tombola con le bucce di arancio e quando mi scottavo continuamente al camino.
Quando di media si sentiva un raudo ogni tre decimi di secondo per quindici giorni.


avvbell Anche io ripenso spesso a quei giorni, li racconto a chi mi sta vicino e sorrido ora per allora. Se penso che i nostri divertimenti non necessitavano di grosse somme (bastava qualche migliaio di lire per giocare a carte una giornata intera o a bigliardino per per una settimana) ma della aggregazione di quattro o cinque persone con la stessa voglia di svago, se penso che si riusciva a mettere al centro della giornata quei momenti di socializzazione perchè era implicito che uscire giù al piano significava incontrare qualche amico, anche senza alcun appuntamento, se penso che le nostre chiacchierate spaziavano da un argomento frivolo, un pettegolezzo, una notizia sentita ed approfondita, una divagazione di cultura spicciola, ma sempre con il condimento di una risata, una battuta, se penso che anche le incazzature venivano vissute con foga e con passione ma mai con odio, mi chiedo se oggi avessimo la possibilità di fare altrettanto!? La verità è che ogni fase della vita è fine a se stessa e riserva delle gioie che assurgono a tali solo con il filtro del tempo e dei ricordi. Probabilmente i ragazzi di oggi avranno diversi modi di trarre soddisfazione dalle loro giornate e fra vent'anni ricorderanno le loro indimenticabili partite alla play station sgranocchiando patatine... Ciò che invece è altrettanto importante è saper vivere il presente facendo tesoro delle piccole gioie assaporate, senza banalizzarle ma traendo da esse lo spunto per nuovi e diversi motivi di soddisfazione (n.d.r.: Paolo, stai diventando papà e immagino quello che provi..). Sarebbe invece banale pensare di poter ricostruire quelle stesse sensazioni già vissute all'interno di un diverso contesto storico: se oggi provassimo a divertirci con gli stessi strumenti dell'epoca probabilmente ci sentiremmo ridicoli o, nella migliore delle ipotesi, non ne trarremmo alcuna soddisfazione. Certo è che siamo stati fortunati perchè abbiamo saputo godere delle piccole cose senza che il desiderio delle grandi ci sfiorasse minimamente. Grazie Paolo per le belle atmosfere che hai rievocato con i tuoi, i nostri, ricordi. Quelle cose fanno parte della nostra essenza e nessuno mai potrà togliercele.

N.B.: Carminuccio staccava la corrente solo a noi poveri plebei, perchè tu, quale figlio del suo locatore, avevi delle licenze a parte....("No Paolo, Tu puoi restare...!")!!

Giuseppe Bellaroba.

Modificato da - avvbell il 04/11/2006 22:53:02

Modificato da - avvbell il 04/11/2006 22:54:43

MC Il Natale del periodo che viene qui evocato aveva un sapore veramente magico per le famiglie degli emigranti. Alla gioia per la ricorrenza religiosa si aggiungeva quella del ritorno a casa dei propri congiunti. Anche quelle case guadagnavano, così, quella normalità di cui i più fortunati godevano sempre. Per un po’ di tempo abbondavano la cioccolata e le sigarette estere, graditi omaggi per parenti ed amici che così condividevano il piacere del ritorno. I bambini giocavano con giocattoli nuovi, diversi resi affascinanti dalla loro provenienza; invidiati dai coetanei essi davano un po’ di soddisfazione ai “proprietari” che così si prendevano una piccola rivincita per i circa nove mesi dell’anno vissuti da orfani. Era una magia diversa, ulteriore che ha segnato il sentire di tanti montecalvesi.
Cordialmente, Mario CORCETTO


1953 saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:35:04

1953
1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:35:22

Francesco Hai ragione, Paolo, ultimamente non partecipano tante persone alle discussioni...pur avendo, il forum, diversi iscritti.
Uno dei tanti sono io ...e chiedo venia. In questo periodo sono un po' occupato con altre cose...pero' leggo tutto!
Ciao a tutti - francesco


1953 saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:35:48

1953 saluti


1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:36:07

avvbell Personalmente non interpreto il forum come un impegno o un'esigenza morale civile e culturale ma solo come una occasione di svago e di condivisione. Qualche tempo fa ebbi modo di scrivere che il forum rappresenta per me la proiezione del "Bar di Lopez", ossia il luogo ideale dove incontrare amici per parlare di ciò che più ci aggrada scambiando opinioni ed ascoltando prevalentemente quelle degli altri. In questa ottica si intende che scrivo solo quando ho voglia di comunicare qualcosa e non ho la mente oppressa da pensieri o impegni di altra natura ai quali posso conferire priorità. Del resto se dovessi interpretare il forum come un impegno probabilmente ne rifuggirei per fare qualcos'altro di più piacevole.. Ognuno di noi ha una passione, un hobby, un interesse che con il tempo subisce evoluzioni. Qualche anno fa avrei letto una rivista o chiacchierato con gli amici davanti al bar crogiolandomi al sole, oggi magari preferisco scrivere sul forum, domani chissà vorrò divertirmi con le donne (?!) . Un abbraccio.

Giuseppe Bellaroba.

Francesco Cari amici, anche se ultimamente non scrivo seguo comunque le vicende di questo forum …peraltro una mia “creatura” come ha ricordato l’amico Paolo.
Premesso questo rendo chiaro: la mia non è disaffezione…tutt’altro.
Non condivido l’idea di 1953 quando dice :
quote:
Però non accetto chi giustifica la propria inerzia argomentata dal fatto che non ha tempo da dedicare al forum:questa affermazione presuppone e postula il fatto,invece, che gli altri hanno tempo da sprecare a scrivere qui.E non basta,fa maturare l'idea al lettore che Lui è persona super impegnata rispetto a tutti gli altri amici del forum.

…io di certo non penso che chi si limita a leggere pensa che quelli che scrivano hanno tempo da perdere.
Il ruolo che vorrei ritagliarmi non è tanto quello di scrivere ma cercare di apportare dei miglioramenti alla struttura.
- Vorrei trasformare questo forum in un blog ( un’idea che mi frulla in testa da almeno un paio di anni)
- Cercare di allargare la comunità a tutta l’irpinia…il forum attualmente e relegato alla sola comunità montecalvese (residenti e non) .
- Rendere visibile, integrare in un solo contesto , i lavori di A. Siciliano e Antonio Striscia (restii a scrivere sul forum) ….al momento attuale pubblicati in un’altra sezione del sito curata da A. Caccese.
- Rendere visibile e “navigabile” (il piu’ facilmente possibile ) le oltre mille pagine che compongono il sito irpino.it
- Cercare la soluzione per una pubblicazione cartacea ( idea di Sorrentino) (con il consenso degli autori …naturalmente…)per fare in modo che i nostri lavori trovino sfoghi non solo virtuali.
Infine mi sento di ringraziare “gli irriducibili”.
Con tenacia portano avanti questo importante progetto che (come ricordava Paolo ) non è da poco. Ciao a tutti - Francesco


amsorr Caro Francesco,
come al solito sei grande. Però bisogna studiare bene come suscitare l'interesse intorno a un eventuale blog nell'intera l'Irpinia (Mamma mia!). Bisognerebbe trovare argomenti che riguardino tutto quest'estissimo arcipelago di paesi che si sono sempre ignorati vicendevolmente. Penso a esempi riguardanti le tradizioni comuni (il passato prossimo o lontano) ma anche a questioni di attualità, senza però sforare in politica - come si dice.
Vecchia e nuova emigrazione. Arrivi di americani. Vacanze di emigrati in Europa. Folclore. Dialetto e "****i". Prospettive o frustazioni di occupazione giovanile. Probabilmente queste nostre resteranno velleità, ma tant'è: delle volte non si può mai sapere. Io conosco bene il passato di Buonalbergo e di Casalbore. Si potrebbe cominciare dalla valle del Miscano... vie d'accesso, tratturo, mulini eolici, i rapporti con gli albaanesi di Greci, ecc.
Ciao,
Mario
P.S. Purtroppo sto rimandando la mia visita al paese a dicembre.

1953
saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:36:38

Antonio il montecalvese Carissimi amici,

avete ragione! Bisognerebbe partecipare con più costanza al forum. Ma a volte diventa difficile, soprattutto se gli impegni sono tanti.
Il Natale! Caro, dolce Natale.
Dico subito che anche a me il Natale rievoca tanti bei ricordi del passato (molti già ampiamente descritti!), anche se in verità non lascio struggermi esageratamente da quei ricordi! In fondo i ricordi sono fatti per essere (scusate il gioco di parole) ricordati e dunque non devono essere il metro di giudizio delle nostre quotidiane attività. I tempi sono cambiati notevolmente rispetto a qualche decennio orsono, e non solo nelle città!
Vedi, Paolo, quello che dicevi circa gli incontri con gli amici, beh anche nei nostri peasi è ormai diventato un aspetto molto labile e incostante, sia che si tratti di adulti, sia che si tratti di ragazzi! Un esempio : ieri sera ho rivisto dopo più di tre settimane una persona che, d'accordo, lavora a Benevento ma che vive a Montecalvo e che dalle 17,00 del pomeriggio rientra dal lavoro. La colpa? Sicuramente i mutati ritmi della società, non vi è dubbio! Ed è per questo che bisogna fare i conti con i tempi in cui siamo chiamati a vivere. Per noi che abbiamo conosciuto un pezzetto della "vecchia" società è forse più difficile accettarlo e tuffarcisi con serenità, a differenza dei ragazzi (super impegnati e stressati di cui tu, Paolo, giustamente parlavi)che di questa società sono i figli "legittimi" e sembrano non portarne più di tanto il peso, anche se, sono convinto, ne pagheranno il dazio ben presto!
A maggior ragione, credo, dobbiamo giustamente far tesoro delle nostre esperienze passate, dei legami, delle sensazioni vissute e goderci serenamente quelle rare occasioni in cui ci capita di poter ancora condividerle assieme! Il forum ne è un esempio, e per questo ancora una volta colgo l'occasione per ringraziare chi con pazienza e tanta umiltà ci permette di farlo : GRAZIE FRANCO!
Ciò premesso e ritornando al Natale, io non vorrei dimenticare il vero valore che per me ha questa festa : rivivere la nascita di Gesù, con tutto ciò che tale evento comporta. E permettetemi di lasciarvi un a straordinaria pagina di umanità scritta dal Vescovo di Molfetta (don Tonino Bello, morto pochi anni fa)che ha speso la sua vita per dare voce a chi la voce non ce l'ha mai avuta in società! Buona lettura e un caloroso saluto da parte mia. ANTONIO

AUGURI...SCOMODI
E' Natale, momenti di serenità...Io invece, vi voglio infastidire: non posso, infatti, sopportare l'idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.
Mi lusinga, addirittura, l'ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora!
Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali. E vi conceda la forza di inventarvi un'esistenza carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.
Il Banbino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finchè non avete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchimo, a un povero di passaggio.
Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la carriera diventa idolo della vostra vita; il sorpasso, progetto dei vostri giorni; la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.
Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla ove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finchè la vostra coscienza ipocrita accetterà che lo sterco degli uomini o il bidone della spazzatura o l'inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.
Giuseppe, che nell'affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.
Gli angeli che annunziano la pace portino guerra nella vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che, poco più lontano di una spanna con l'aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfrutta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano i popoli allo sterminio per fame.
I poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell'oscurità e la città dorme nell'indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere "una grande luce", dovete partire dagli ultimi.
Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell'edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.
I pastori che vegliano nella notte, "facendo la guardia al gregge" e scrutano l'aurora, vi diano il senso della storia, l'ebbrezza delle attese, il gaudio dell'abbandono in Dio.
E vi ispirino un desiderio profondo di vivere poveri: che è poi l'unico modo per morire ricchi.
Sul nostro vecchio mondo che muore nasca la speranza.


1953 1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:36:56

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:37:16

paolop Ognuno è libero di sentire o non sentire il Natale come vuole.

Natale = festa a scuola (lo era anche per me - e vorrei vedere nella mente di chi va a scuola e dice che il Natale non è festa )

Natale = abbuffate (in parte lo è anche per me e vorrei vedere cosa si mangia CHI vuole fare lo splendido e dire che il Natale non sono abbuffate )

Natale = regali (a me sinceramente dei regali non me ne frega niente, anzi sono un peso - però se qualcuno mi regala 1000 euro sono contento - e vorrei vedere le altre persone se non lo fossero

Natale = stare con gli amici e la famiglia (lo è anche per me - e per chi non lo è vuol dire che ha dei problemi )

Natale = preghiera ( per me ora sinceramente non lo è - perchè prego a mio modo tutto l'anno)

Natale = aiutare ( per me in parte lo è - anche se potrei e dovrei fare di più)

Natale = andare a Montecalvo ( e vi pare poco?

Natale = caos

Natale = consumismo

Natale = pubblicità martellante e ossessiva (Mio Dio, questa è la cosa peggiore)

Natale = niente di che (in parte anche per me - dato che DENTRO di me il 25 Dicembre è uguale a tutti gli altri giorni)

Natale = andare in chiesa ( per me non più )

Natale = nascita di Gesù (Per chi ci crede veramente che questo falegname profeta vissuto circa 2000 anni fà sia VERAMENTE figlio di Dio)

per me questo è in parte il Natale.

PS

Caro 1953 voler a tutti i costi e sempre fare il bastian contrario,polemica,e negare anche delle evidenze, a mio MODESTISSIMO avviso denota un qualcosa che non va dentro la persona.
(Mia suocera è come te )
Scusa la confidenza...spesso comunque dici cose molto profonde e purtroppo vere.
Ciao, con affetto


Modificato da - paolop il 09/11/2006 14:20:46

Modificato da - paolop il 09/11/2006 14:21:35

1953 saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:37:46

1953 1953

Modificato da - 1953 il 10/11/2006 09:34:55

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:38:14

1953 esso da un amico.
cari saluti,


1953

Modificato da - 1953 il 13/11/2006 14:31:23

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:40:37

avvbell Sono d'accordo con l'amico Paolo di cui condivido le idee. Saluti a tutti.

Giuseppe Bellaroba.

1953 con simpatia,
saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 14/11/2006 09:01:06

Modificato da - 1953 il 14/11/2006 09:01:41

avvbell Ricordo che un amico qualche tempo fa mi raccontò una barzelletta divertente. Cerco di riassumerla. Un ubriaco percorreva contromano un'autostrada trafficata e nello stesso tempo ascoltava la radio che trasmetteva un annuncio urgente sul traffico "Attenzione, un ubriaco sta percorrendo l'autostrada X contromano!". L'ubriaco imprecò tra sè e sè: "Alla faccia di uno, qui ce ne sono parecchi!". Un abbraccio.

Giuseppe Bellaroba.

1953
saluti

1953

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:41:07

avvbell ...e invece ad essere "strani" erano loro rispetto ai milioni di persone "normali" che li circondavano. La cosa grave è che a loro non è mai sorto il DUBBIO di essere diversi (non perchè ciò fosse una colpa, si intende) , convinti e come erano di essere nel giusto. Qualcuno diceva che il DUBBIO è fonte di conoscenza e di intelligenza mentre la sicurezza è spesso sinonimo di superficialità e contezza di se. Saluti.

Giuseppe Bellaroba.

Modificato da - avvbell il 14/11/2006 10:08:30

1953 saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 14/11/2006 11:15:56

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:41:32

avvbell Secondo me è proprio nell'ultimo post che c'è qualcosa di strano. Se si esaspera il ragionamento in questo modo si finisce col non avere alcun punto di riferimento. Diventa tutto opinabile, tutto consentito perchè frutto di un sentire diverso ma non per questo sbagliato. Bisogna che ci si dia una regolata ed il punto di partenza non può non essere il COMUNE SENTIRE, un insieme di valori condivisi dalla società civile e per ciò stesso assunto a legge (morale se non proprio sostanziale). Altrove si approda all'anarchia. O alla alienazione mentale. Saluti.

Giuseppe Bellaroba.

P.S. Nella barzelletta dell'ubriaco il COMUNE SENTIRE è nella regola convenzionale del tenere la destra. L'alcool è solo la causa della alienazione mentale.

Modificato da - avvbell il 14/11/2006 14:22:00

1953 saluti,

1953

Modificato da - 1953 il 14/11/2006 14:53:47

Modificato da - 1953 il 16/11/2006 16:42:02

avvbell Questa è la "filosofia dei figli dei fiori", di chi vorrebbe vivere nudo con una canna in bocca. Qui non si discute di maggioranze o minoranze, ma di valori condivisi dalla società civile. Per essi non è mai morto nessuno anzi è sulla scorta di essi che si articola la vita di tutti i giorni. Se l'assenza di dogmi deve consentire a ciascuno di porsi in conflitto con l'universo che lo circonda arrecando danno al prossimo in forza di una sbandierata libertà di pensiero ben vengano i dogmi e le dittature (giusto per estremizzare come fai tu)! Il limite, secondo me, deve essere costituito dal non porre in essere condotte o dal non divulgare idee che minino alla base il concetto di "cività". Al contrario assisteremmo ad un regresso sino all'era della pietra: immagino per esempio bravi giovani di libero pensiero che orinano agli angoli delle strade perchè il fatto che la maggioranze la faccia nel water non può essere per loro discriminante, o magari coppie gay che si baciano in bocca davanti ai bambini perchè anche loro devono capire da subito che è solo un modo "diverso" di esprimere una sessualità divergente da quella della maggioranza. Mi rendo conto che sul punto partiamo da diverse "filosofie" e mi tengo ben stretta la mia. Saluti.

Giuseppe Bellaroba.

1953 amen.

1953

avvbell Con buona pace di tutti.

Giuseppe Bellaroba.

DonnieBrasco Ciao a tutti!!!!!!!!

Come state, sicuramente in forma da quel che leggo...

Sempre lucido e sagace l'amico paolo che saluto con affetto e sempre peculiare e preciso il mitico Avv. Giuseppe, che con altrettanto affetto saluto..


é vero è un pò che non scrivo ma ultimamente sono molto impegnato con corsi vari , a proposito entro marzo 2007 diventerò sommelier professionista AIS, con apparizioni in tv locali dove faccio l'opinionista sportivo e canticchio qualche canzone....

tutto per il mio locale che mi sta dando grosse soddisfazioni..anzi vi aspetto al più presto per sosrseggiare un bell'Aglianico del '97 magari con un pò di capicollo paesano...altro che piadine!!!!!!!!!

A parte questo sono assolutamente d'accordo con paolo e Giuseppe, anche per me il Natale era ed è questo : PASSARLO A CASA MIA A MONTECALVO CON I MIEI AFFETTI,parenti e vecchi amici...

quante feste abbiamo organizzato in altre epoche..quanti bei ricordi e quante 'mbriacate....

Pensate noi non chiudiamo mai , lo facciamo solo la settimana di Natale, fino al 27(poi si lavora c'è capodanno 300.000 persone a rimini a dir poco..), per tornare tutti abbascio lu chiano a casa mia a farmi scorrere addosso la magica armonia e le forti sensazioni di Montecalvo a Natale!!!!

Non saprei aggiungere altro!!!


Un bacione a tutti, A sonia (auguroni e in bocca al lupo) a maria ad ale a franco pub al sig. Mario sorrentino che spero di incontrare questo natale a montecalvo.....


Bacioni da Rimini a presto!!!!!!!!!!!!


P.S. Paolo in settimana ti pubblico tre articoli sul vino che ho gia preparato, cercherò di essere più presente....


CIAooooooooooooooooooooooooooo

Il Vasco della Romagna

paolop Sono felice Donnie, Vasco della Romagna, di risentirti.

Quando compari tu ecco che viene l'allegria, come sempre.
Da quando ti conosco, e cioè da quando sei nato, sei sempre allegro e trasmetti questa emozione a voglia di vivere a chi ti sta intorno.

Da quello che ho potuto vedere il tuo locale è uno dei più rinomati in quel di Rimini, fiore all'occhiello e di orgoglio per noi Montecalvesi.

Fai come se il sito belpaesemio fosse il tuo.

Salutami quella combriccola del Blasco.

avvbell Caro Antonio, ricordo di una mitica nottata a casa tua con relativo intervento della guardia medica per il coma etilico di turno.... Ha ragione Paolo: anche io ti ricordo sempre sorridente e gioviale, simpatico anche quando sei incazzato. Con te si passano sempre belle serate: sarà anche per questo che il tuo locale riminese ha successo? Saluto con tanto affetto te e la tua famiglia.

Giuseppe Bellaroba.

avvbell La sintassi è corretta, come avrai capito: "relativo" intervento, perchè la guardia medica era invitata fissa nelle nostre serate, coma etilico "di turno" perchè quello che cambiava era di volta in volta il soggetto che ne aveva bisogno! Un abbraccio.

Giuseppe Bellaroba.

Modificato da - avvbell il 16/11/2006 07:58:39

DonnieBrasco E come se me la ricordo....erano serate straordinarie...e io il buon tony p. che ti accudivamo...sorseggiando una birra che offrimmo anche all'etilico di turno...ah hah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!!!!!!!!!


P.s. : erano le 4 di notte!!!!!!!!!


Bacioni buona giornata

Il Vasco della Romagna

Modificato da - donniebrasco il 16/11/2006 11:16:25

DonnieBrasco A proposito perchè non si organizza una bella cena per natale...io dal 20 al 27 dicembre sono giù...

Mio rivolgo a tutti gli amici del Forum, cerchiamo una sera tra quel lasso di tempo , e andiamoci a fare una bella abbuffata...

All'organizzazione ci penso io ...
fatemi sapere chi fosse disponibile....

Potrebbe andare bene la sera del 22 o del 23..

Che ne dite?

saluti

Il Vasco della Romagna

amsorr Cari amici del Forum,
una volta tanto, per merito di Paolop, parliamo di un bell'argomento che unisce tutti.
Il ricordo che ho io del Natale a Montecalvo è purtroppo limitato alla mia infanzia e adolescenza. Dopo, non ho più trascorso questa bellissima festa al paese natìo perché fui costretto come tanti ad andare via e, in più, non mi erano rimasti i genitori dai quali tornare per questa festa di famiglia.
Scrivo qua sotto poche parole per rievocare per me e , spero anche per voi, il Natale che conobbi io, sperando che altri vogliano aggiungere i ricordi delle usanze natalizie più vicine ai nostri giorni.
Per noi bambini la festa scattava la mattina della Vigilia , con l'arrivo, non so se da Ariano o da Benevento, di scassatissimi camioncini di loschi venditori di pesce che dicevano freschissimo: pesce azzurro ("fraamaglia"), vongole "veraci" e, ovviamente capitone. Ma soltanto dopo ho capito che il capitone alla vendita poteva essere anche guizzante. La sera c'era il cenone a a cui partecipava tutto il parentado. A casa mia venivano anche molti vicini di casa grazie all'ospitalità grande di mia madre. La cena era a base di spaghetti a vongole, capitone fritto e in umido, cardoni in brodo, mi pare, e altre cose che non ricordo. Come "dessert" si arrostivano castagne e abbrustolivano ceci, cose che si sgranocchiavano durante la tombola in attesa di andare a messa. Al terzo suono delle campane, si partiva tutti per il Convento, dove facevano il più bel presepe di tutto il paese, con pastori vestiti di stoffa grandi un terzo del naturale. Certi anni capitava, e noi bambini credevamo che fosse un regalo di Gesù Bambino, capitava veramente che nevicasse, mentre noi in gruppo ci affrettavamo a raggiundere il convento. Un vero incanto sentire la neve scricchiolare sotto le scarpe e vederla cadere nei coni di luce dei lampioni di via Sant'Antonio.
Il mattino di Natale, i genitori spedivano noi piccoli a fare il giro degli auguri ai parenti, tutti i parenti, compresi quelli con in quali non ci si parlava per vari litigi durante il resto dell'anno. E quelli ci ubriacavano con il rosolio fatto in casa, e ci ingraziavano con qualche moneta e arance stoppose.
A mezzogiorno il grande pranzo. Menu: cicatielli con gli involtini al ragù, cappone in brodo, vari tipi di carne e altre cose che non ricordo. Alla fine: strufoli impastati di miele, torrone di Benevento duro e morbido e Strega a volontà.
Il pranzo durava sino a sera, quando quelli che se la sentivano cenavano con i resti del pranzo e magari una pasta in brodo. Poi tombola e carte per grandi e piccoli.

Con questo raccontino ho voluto farvi con grande anticipo i miei migliori auguri di Natale,
Mario Sorrentino.

P.S. A ripensarci, il cibo e i dolci, eccettuati i torroni, erano modesti, ma chissà come avevano un sapore così squisito che non credo di avere mai più provato in seguito cibi migliori.
Per l'invito di Antonio, mi dispiace ma io non ci potrò essere.


Modificato da - amsorr il 16/11/2006 11:23:15

Modificato da - amsorr il 16/11/2006 11:24:02

Modificato da - amsorr il 22/11/2006 10:52:43

1953 Finalmente un argomento "succulento" e di larga condivisione.
saluti

1953

michele dopo un pò eccomi di nuovo qui a scrivere qualcosa.

Devo dire che il ricordo fatto da tutti voi è stupendo.
Ricordo con tanta nostalgia, ma anche con gioia, e un filo di tenerezza queelle intere giornate passate a casa di Paolo Parrella, che saluto con immenso affetto, insieme a giocare a "bestia". Ricordi carissimo ed indimenticato Avv. Bellaroba? Le tue promesse mai mantunute?
Come dimenticare Ludovico, Carletto, Antonello e tutti gli altri....
A differenza di oggi il nostro passatempo preferito era essenzialmente stare insieme. Ma ricordo anche quante volte nei nostri discorsi ci lamentavamo che a Montecalvo non c'era niente, sempre le stesse così via.... Però penso che una cosa non avevamo compreso allora, che oggi qui leggo ricordano con molta nostalgia: il senso dell'amicizia e della genuità della vita che oggi tanto manca.

ciao

Michele Aucelli


p.s. a 1953 voglio dire due: la prima come fanno tutti sarebbe meglio che ti firmassi con nome e cognome per rispetto degli altri; la seconda la provocazione è bella ed utile per movimentare la discussione ma la tu apiù che provocazione mi sa tanto di superiorità, forse a mio modesto parere, sempre ne l rispetto delle idee altrui, ti converrebbe moderare i toni. Il rispetto degli altri in tutto e per tutto è alla base della democrazia e mi sa che a te questo termine non ti è tanto familiare.

1953 E' Kafkiana questa situazione, mancava solo il sig. Michele Aucelli,per renderla ancor più misteriosa.Certo è che se alcuni amici di questo forum fossero dei Giudici manderebbe a morire la gente sul mero pregiudizio.Egregio signor Aucelli non la conosco,e francamente la cosa mi è indifferente, però mi consenta di chiderLe se è questo in concetto di democrazia che ha, cioè accusare la gente senza conoscerla o sulle mere idee espresse? Se così è certamente Lei non mi può insegnare niente sulla democrazia.In verità,pensandoci,Lei il non rispetto lo desume solo dal mero fatto che io e altri 80\90% di iscritti in questo forum hanno ritenuto di usare un pseudonimo.
E' commovente la Sua profondità di pensiero.
A non risentirla,

1953

1953 Caro Paolo,avevo già maturato l'idea di non scrivere più in questo forum,senza offesa ovviamente per nessuno,in primis perchè oramai i partecipanti,in termini numerici, sono quelli che sono, già questo di persè è motivo fondante;poi non è più possibile esprimere idee,approfondire questioni ed eventualmente condividerle.Ogni espressione,ogni idea viene puntualmente censurata e attaccata senza che se ne capisca la causa.Questa denuncia è evidente, palpabile, anche dal tuo ultimo post.
Francamente la mia presenza a questo punto,e per le ragioni che dicevo,non è piu motivata.
saluti

1953

michele Egregio sig. 1953, anzi nessuno, il non farsi riconoscere in una community dove tutti lo fanno è mancanza di rispetto nei confrontoi degli altri. Se non ne conosce il significato è ora che lo impari.

Della sua indifferenza non me ne può fregare di meno: le dico di più mi sento sollevato. Non ho nessuna voglia di fare la sua conoscenza visto che le sue provocazioni non portano a nulla. Se 1953 sta per il suo anno di nascita allora tutto torna.

Caro Paolo appoggio in pieno la tua idea di bannarlo.

Ad Antonio Pappano: sarebbe bello poter fare una cena tutti insieme, ma penso che in quel periodo sia alquanto difficile. Colgo l'occasione per rivolgere a tutta la tua famiglia i miei più cari saluti. Complimneti per il tuo diploma di sommelier.

Caro Avvocato ti aspetto a Natale per una bella rimpatriata .

Un saluto a tutti voi, Michele Aucelli

p.s. meglio che pochi ma buoni


Modificato da - michele il 16/11/2006 14:37:30

1953 l'educazione mi impone di non ribadire,dico solo che è un lattante.

1953

Francesco
Paolo ha scritto:
quote:
Chiedo per questi motivi che oltre ad essere BANNATO gli sia anche impedito di riscriversi sotto altro account.

...ironia o dici sul serio!?

...se poi vogliamo creare una comunità riconducibile a quattro amici che si conoscono da sempre questo è un'altro discorso

Ciao a tutti e salutoni ad Antonio (non penso di essere disponibile per la cena...se parliamo di pranzo è da vedere) e un ben tornato a Michele A.
a proposito...Caro Michele: l'utente 1953 ha piu' di una volta rilevato la sua identità ...ti sei perso qualche post
francesco

paolop
quote:
...ironia o dici sul serio!?

dico sul serio.
Come anche altri che hanno scritto!
quote:

...se poi vogliamo creare una comunità riconducibile a quattro amici che si conoscono da sempre questo è un'altro discorso

...se poi allora per essere in 5 ed accettare che il quinto offenda e prenda per i fondelli o assuma atteggiamenti costantemente polemici eccetera eccetera,
...questo è un altro discorso!
Noto caro Francesco che tu, senza offesa, tendi ad accetare in questo forum, tutto e tutti, al di là di quello che dicono.
A mio modesto avviso(IMHO)sbagli....


Francesco Paolo ha scritto:
quote:
Noto caro Francesco che tu, senza offesa, tendi ad accetare in questo forum, tutto e tutti, al di là di quello che dicono.

...non propriamente
In passato ho "tagliato" qualcosina.
Spero che non mi capiti piu', la parte del censore non mi calza.
Per cio' che concerne la vicenda 1953 spero di esprimermi al meglio nel nuovo thread che vado a postare.
Ti saluto rinnovandoti affetto e stima - Francesco

maurizio Un saluto al forum ....

Vorrei esprimere tutta la mia solidarietà a 1953 , e vorrei fare i complimenti a tutti gli altri per aver saputo polemizzare anche in un post che porta come titolo: "Sta arrivando il Natale"

Siamo messi veramente male ....

____________________________________

Meglio dire male qualcosa in cui noi crediamo fermamente , che scrivere bene cio che gli altri ci impongono di pensare......Pablo Neruda

un saluto a tutti gli amici di vecchia data del mio villaggio

maurizio
quote:

quote:
Meglio dire male qualcosa in cui noi crediamo fermamente , che scrivere bene cio che gli altri ci impongono di pensare......Pablo Neruda

Meglio rispettare gli altri, che offenderli......Pablo Parrella
(Lupacchiotto affamato del "Branco")



A quanto pare hai perso un'altra occasione buona per stare zitto ....

maurizio
quote:

quote:
A quanto pare hai perso un'altra occasione buona per stare zitto ....

Hai perso un'altra occasione per essere EDUCATO...
...e "stare zitto" lo dici a tua s....
Bello!
-----------
Dato che qui si ricevono offese, prese in giro e addirittura frasi del tipo "Stare zitto".
dato che non ha più significato a questo punto il fatto che io partecipi a questo scempio di educazione e rispetto,
dato che i moderatori di questo forum non moderano,
dato che dopo aver cercato di seminare, nel mio piccolo, un qualcosa che non è stato preso in considerazione...
...vi saluto a tutti e buon proseguimento.
-----------

Modificato da - paolop il 19/11/2006 13:00:58

Modificato da - paolop il 19/11/2006 13:04:46



ti commenti da solo... bimbo capriccioso ....

quote:
dato che dopo aver cercato di seminare, nel mio piccolo, un qualcosa che non è stato preso in considerazione...


è questa la tua frustrazione

quote:
e "stare zitto" lo dici a tua s....

Attento a quello che dici , potrebbe costarti caro ...

un saluto a tutti gli amici di vecchia data del mio villaggio

Modificato da - maurizio il 19/11/2006 13:58:03

paolop Dice maurizio
quote:
Attento a quello che dici , potrebbe costarti caro ...


Modificato da - paolop il 19/11/2006 14:13:18

Admin Maurizio ha scritto:
quote:
Attento a quello che dici , potrebbe costarti caro ...

PaoloP ha scritto:
quote:
...e "stare zitto" lo dici a tua s....

...non ho parole.
Cari Maurizio e Paolo vi conosco entrambi ed entrambi siete delle persone con le quali ho rapporti di stima ed amicizia da tempo.
Francamente non mi sarei aspettato da te Maurizio questa (neanche tanto) velata minaccia e da te Paolo l'offesa sopra quotata.
Ho letto, con attenzione, quello che avete scritto , in definitiva offese su offese ...tipo rilanci a poker, comunque ,non ci sono giustificazioni per arrivare a tanto.
Saluti - Francesco


ps: stralcio dal regolamento che ogni utente iscritto al forum irpino.it ha sottoscritto:

quote:
....Né gli Amministratori di questi Forum, nè i Moderatori partecipanti, sono responsabili per le pratiche di riserbo di qualsiasi utente. Ricordati che tutte le informazioni che sono inserite in queste aree diverranno informazioni pubbliche e quindi ti consigliamo di esercitare cautela quando decidi di condividere alcune tue informazioni personali.
...Aderendo a questo Forum, sei d'accordo a non affiggere nessuna informazione volgare, molesta, odiosa, minacciosa ,...
maurizio Ciao Franco ,
anzitutto ricambio i saluti ...
poi volevo giusto ricordarti che il quote andava fatto al contrario....anche perchè il mio "stai attento a quello che dici, potrebbe costarti caro" è stato solo il seguito del suo "stai zitto lo dici a tua s....."

Buona giornata !

un saluto a tutti gli amici di vecchia data del mio villaggio

Modificato da - maurizio il 20/11/2006 12:42:18

joe Ciao a tutti........ma come potete pensare che io o altre persone abbiano voglia di scrivere o riscrivere su questo forum?io è un po' che manco,piu' che altro per impedimenti tecnici al computer che mi hanno impedito di poter entrare nel forum.......ma sinceramente dopo quello che ho letto ho provato solo molta tristezza.
Io l'ho ribadito fin dall'inizio,il forum per me è fatto di un momento di relax,dove ho la possibilita' di poter leggere cose belle,poter chiacchierare e scambiare le proprie opinioni senza avere problemi,ma perchè io dopo una giornata di lavoro devo non solo sopportare i pensieri di una giornata pesante ma anche di assistere a queste tristi discussioni?sapete avevo tanta voglia di scrivervi quello che pensavo io del natale ma sinceramente mi è passata la voglia,chissa' magari mi tornera'e allora via ai bei pensieri.Un salutone........ah un' ultima cosa,non domandiamoci che fine hanno fatto gli altri........cerchiamo di recuperarli ritrovando la serenita' di discutere senza offendere,credo di averne abbastanza di discussioni.Salutoni a tutti Antonella

Modificato da - joe il 20/11/2006 21:24:57

Irpino.it

© 2004 OVSoft

Vai in cima alla pagina