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 ALIENAZIONE MENTALE E METAMORFOSI SOCIALE
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avvbell
Utente


Italy
213 Posts
Posted - 20/05/2005 :  23:37:22  Visualizza profilo  Rispondi con commento
Il fatto di vivere prevalentemente ad Ariano ma di tornare pressocchè quotidianamente a Montecalvo per lavoro mi consente di osservare con maggiore obiettività il mutamento nel tessuto sociale del paese e nelle consuetudini con il tempo assimilate. Tra le tante peculiarità sulle quali ho appuntato la mia attenzione spiccano due preoccupanti "novità":

1) E' cresciuto in maniera spropositata in paese il numero dei disadattati, delle persone bisognose di sostegno psicologico, dei labili e dei deboli. Per non fare facile ironia di pessimo gusto verrebbe da dire che Montecalvo sta diventando il "paese dei matti". Al numero dei disadattati storici si è andato di recente ad aggiungere una cospicua fetta di persone tornate da terre lontane e probabilmente incentivate a trovare rifugio nel paese natio dalla maggiore possibilità di sopravvivenza. Basta fare una semplice passeggiata per imbattersi in almeno 4/5 di questi sfortunati compaesani che stazionano stabilmente nei pressi del monumento o all'ombra della quercia secolare alla Via S.Antonio. Inutile osservare che, almeno dall'esterno, niente e nessuno sembra accorgersi di loro. Non vorrei ergermi a Cassandra (o ad uccello del malaugurio) ma l'esperienza mi dice che presto, perdurante questo pericoloso lassismo, sentiremo parlare di loro.

2) E' radicalmente mutato il sostrato di provenienza della gioventù montecalvese e con esso l'approccio alla socializzazione. Sino a 5 anni fa (a tale data risalgono le mie frequentazioni più assidue del nostro amato corso V.Emanuele)nelle strade e davanti ai bar era prevalente l'aggregazione di giovani di fascia media (25/30 anni) appartenenti alla medio/alta borghesia di Montecalvo centro che, tra un frizzo ed un lazzo, tra una battutina spinta ed una partita a carte, discorrevano pure di politica spicciola, di costume, di cronaca locale e nazionale. Oggi mi sembra di osservare che quel ceto medio è praticamente scomparso, emigrato, rinchiuso o comunque invisibile. La stragrande maggioranza dei giovani che vedo circolare per le strade del paese o nei bar sono nostri compaesani delle contrade limitrofe (tressanti, corsano, malvizza) o giovanissimi (15/20 anni) dei quali ignoro il contenuto delle discussioni ma che personalmente non conosco nemmeno di vista! La sensazione che ne traggo è quasi di "estraneità" al mio stesso paese non meno di chi vive a diverse migliaia di chilometri da esso. E ciò nonostante l'affetto che mi ci lega e la voglia di fare qualcosa per esso.

Stasera non ho intenzione di avventurarmi in difficili ipotesi di risanamento. Anche se in alcuni miei precedenti post penso di aver individuato nella voglia di "fare politica" (nella accezione più sana del termine) una utile arma per combattere il dilagante degrado. Volevo solo rappresentarvi questo mio disagio e condividerlo con voi.

Un abbraccio.

Giuseppe Bellaroba.


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Moderatore



306 Messaggi post.
Posted - 21/05/2005 :  00:45:10  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di Francesco  Rispondi con commento
Caro Giuseppe, ci sarebbe tanto da scrivere sul tuo intervento...mi limito a condividere con te il fatto dei disadattati . Li noto spesso anch’io, negli stessi posti che hai citato, spero che chi puo' aiutare queste persone lo faccia presto.
Grazie per il tuo bel post...con affetto e stima Francesco


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Scrivi Un Messaggio Privato DonnieBrasco
Utente


Italy
172 Messaggi post.
Posted - 21/05/2005 :  17:37:36  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Ogni commento è superfluo a questa attenta, precisa e puntuale disamina del bravo Avvocato...purtroppo è una cartolina imbarazzante del nostro paese...

Ti abbraccio

Antonio Pappano

Il Vasco della RomagnaVai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 23/05/2005 :  13:01:53  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Occorrebbero intanto statistiche sociali per valutare l'andamento del disagio nel tempo e con confronti con ambienti similari. Ma mi sembra che nessuno se ne occupi istituzionalmente. Forse i frati minori?
Poi, caro Giuseppe, perché critichi negativamente che nei bar entrano anche ragazzi non appartenenti alla classe piccolo borghese? Per quello che ne so, a Montecalvo non ci sono altri ambienti di socializzazione. Il discorso sarebbe lungo, come dice Francesco, e data la significativa rarefazione di interventi appassionati sul Forum confesso che anch'io non vi intervengo più tanto volentieri (e non per snobismo)Ma per me è un bene (relativamente parlando)che almeno al bar non vi siano barriere di esclusione. Le cose che occorrerebbero, le abbiamo elencate tante volte (internet points. associazioni di ogni tipo, volontariato - appunto per i disadattati), ma è inutile andare avanti a fare elenchi. Non c'è nessuno a voler fare qualcosa, mi pare. I residenti o sono contenti delle cose come stanno o preferiscono rimanere con i loro progetti chiusi nel familismo. Sarebbe questo un fenomeno da studiare storicamente e socialmente, ma prima bisogna accorgersi che esistte.
Ciao,
Mario S.

Modificato da - amsorr il 24/05/2005 17:45:45Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato abasile
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Italy
15 Messaggi post.
Posted - 23/05/2005 :  16:59:46  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Uno studioso, (cito da internet) Edward Banfield, usò il termine familismo amorale per descrivere il comportamento dei contadini di Chiaromonte, un paesino della Basilicata, oggetto alla fine degli anni Cinquanta di una sua analisi sul campo, pubblicata nel 1958 con il titolo The moral Basic of a Backward Society (nella traduzione italiana: Le basi morali di una società arretrata, Bologna, 1976). Secondo Banfield, l’estrema arretratezza di Chiaromonte era dovuta “all’incapacità degli abitanti di agire insieme per il bene comune, o, addirittura, per qualsivoglia fine che trascendesse l’interesse immediato del proprio nucleo famigliare”. (fine della citazione)

Diversi anni dopo Banfield è tornato a Chiaromonte e di fronte all'inaspettata crescita del paese dovette rivedere le sue teorie.

E' innegabile che a montecalvo talora ci si possa ancora trovare di fronte a comportamenti che fanno pensare tanto al "familismo amorale" di banfield, tuttavia non sono d'accordo quando si dice che a montecalvo nessuno vuole fare niente. Le associazioni esistono, di vecchia data e più recenti, si ha solo l'imbarazzo della scelta.
D'altro canto è vero che c'è un deficit di partecipazione: è difficile riuscire a catturare l'interesse dei più giovani in modo duraturo, è difficile coinvolgerli su tematiche specifiche e condividere con loro il desiderio di progettualità che pure permea tanta parte del paese.
Qualcosa inizia a muoversi (e ovviamente non mi riferisco solo all'associazione di cui faccio parte), ma non è abbastanza.
Forse c'è stata nella crescita delle nuove generazioni qualche distorsione culturale che non è frutto solo della televisione. Per fare degli esempi recenti, quando si celebrano cerimonie di prima comunione con centinaia di invitati, quando si abituano bambine a "prove capelli" addirittura già per la prima comunione, cosa stiamo comunicando a questi bambini, cosa gli stiamo trasmettendo?
La stortura culturale in atto, a mio avviso, sta stravolgendo non solo il sistema dei valori ma anche quello dei bisogni.
Ciò che viene percepito come necessario sta cambiando e probabilmente l'associazionismo, la partecipazione, l'utilizzo del proprio tempo per fini utili alla collettività forse non rientrano più tra i bisogni essenziali delle nuove generazioni del nostro paese.
saluti
antonio basile

Modificato da - abasile il 23/05/2005 17:02:06Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato anto75
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Italy
12 Messaggi post.
Posted - 24/05/2005 :  11:39:26  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Cari amici, conoscete il detto "ogni paese ha il capo che si merita" ?
Personalmente penso che Montecalvo sia il paese dei fessi non dei matti, fessi perche permettono a questi 4 incapaci di amministrare il paese !!!
Fatevi una passeggiata per il paese, vedrete che oggi fa schifo tutto a Montecalvo, è deprimente vedere il nostro campo sportivo e campi da tennis ridotti cosi quando una volta erano considerati i piu belli della zona, venivano persone da fuori a farci i complimenti, e poi della pineta ne vogliamo parlare? erba da per tutto e nessuno fa niente! Il trappeto, potenzialmente una grande attrazione per il turismo è ormai irrecuperabile, ci vogliono troppi soldi, poi abbiamo visto tutti che fine fanno i fondi ultimamente!
Si parla tanto di turismo, ma che turismo??? come possiamo attirare turismo da noi quando non c'è neanche l'acqua d'estate!!!???
Sono i fatti che contano non le parole cari amici.
Vi saluto.

Modificato da - anto75 il 24/05/2005 11:45:14Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 24/05/2005 :  12:27:12  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
quote:

Occorrebbero intanto statistiche sociali per valutare l'andamento del disagio nel tempo e con confronti con ambienti similari. Ma mi sembra che nessuno se ne occupi istituzionalmente. Forse i frati minori?
Poi, caro Giuseppe, perché critichi negativamente che nei bar entrano anche ragazzi non appartenenti alla classe piccolo borghese? Per quello che ne so a Montecalvo non ci sono altri ambienti di socializzazione. Il discorso sarebbe lungo, come dice Francesco, e data la significativa rarefazione di interventi appassionati sul Forum confesso che anch'io non vi intervengo più tanto volentieri (e non per snobismo). Ma per me è un bene (relativamente parlando)che almeno al bar non vi siano barriere di esclusione. Le cose che occorrerebbero, le abbiamo elencate tante volte (internet points. associazioni di ogni tipo, volontariato - appunto per i disadattati), ma è inutile andare avanti a fare elenchi. Non c'è nessuno a voler fare qualcosa, mi pare. I residenti o sono contenti delle cose come stanno o preferiscono rimanere con i loro progetti chiusi nel familismo. Sarebbe questo un fenomeno da studiare storicamente e socialmente, ma prima bisogna accorgersi che esiste.
Ciao,
Mario S.



Modificato da - amsorr il 24/05/2005 12:28:50

Modificato da - amsorr il 24/05/2005 17:49:56Vai in cima alla pagina


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Moderatore



306 Messaggi post.
Posted - 25/05/2005 :  01:15:46  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di Francesco  Rispondi con commento
Caro amico Anto75, non è vero che a Montecalvo fa tutto schifo…certo alcune cose vanno migliorate e su questo mi trovi d’accordo.
Francamente io sono orgoglioso del mio paese…poi ognuno è libero di pensare quello che vuole.
Non capisco il motivo che ti porta a criticare il rifacimento dei campi da tennis.
Premessa: puoi anche aver ragione sul trappeto ed il resto…
Da anni gioco a tennis e da anni abbiamo sostenuto , noi quattro gatti che pratichiamo questo sport, la copertura di uno dei campi da tennis.
Finalmente l’amministrazione ha messo in cantiere questo progetto: abbattere i due campi esistenti (ormai rovinati) per farne uno migliore coperto.
Adesso tu ci vieni a dire che non è un bel vedere i lavori in corso.
Ma che discorsi sono!
Saluti Francesco


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Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 25/05/2005 :  11:25:21  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Caro Basile,
avrei aspettato volentieri qualche altro intervento prima di riprendere le fila del mio. Un precedente tentativo è sfociato soltanto in un raddoppio del primo.
Ad ogni modo, mi sembra che tu, nel prestarti alla difesa d'ufficio dello stato sociale e culturale in cui versa il nostro comune paese, non faccia altro che confermare le mie impressioni di "turista" occasionale. Le associazioni ci sono, ma non sono frequentate. I giovani non hanno nè valori né interessi, ma che cosa ci possiamo fare se non amano quasi niente che si possa qualificare come bene della collettività?
Riprendo dunque dal largo. Vedi, caro Antonio, che la realtà viene sempre prima dei termini che la designano e qualificano: Lo studio fatto a Chiaromonte non voleva evidenziare una malattia di cui poi si sia poi persa traccia. Il "familismo" esisteva prima ed esiste tuttora. Ve ne sono tracce addirittura a livello nazionale, come si dice. Lasciando stare il Rinascimento e le vicende delle grandi signorie (lodevoli quanto vuoi per la nostra alta cultura, ma miserande per le libertà politiche, le lotte intestine, la sudditanza alle varie dominazioni, ecc.),be', nella storia molto recente del "boom" degli anni '50 e '60 le grandi famiglie imprenditoriali italiane si sono date da fare per arricchire strabocchevolmente essenzialmente se stesse( e come prodotto collaterale hanno fatto anche il bene del paese, ma spesso meravigliandosene - vedi come strabiliavano a vedersi venire tra i piedi tanti poveri "terroni") ma quando è arrivata la grande concorrenza internazionale (del mondo globalizzato) come hanno reagito? Trincerandosi nei patrimoni familiari transformandoli in beni finanziari da tutetale anche con una chiusure delle banche verso l'alto mare del mondo moderno.
Storia di familismo, no? E il Mezzogiorno come funziona, nonostante che Chiaromnte sembra sia guarito da quella malattia, secondo il secondo referto dello studioso che citi?
A Montecalvo c'è questa malattia e, secondo me, in forma grave. Per fare un esempio su quali spazi fa mancare, riporto un comportamento facilmente osservabile.
Nelle feste dei "cicatielli" in piazza e dei "migliatielli" a Corsano si possono vedere rappresentanti delle famigli bene e rappresentanti di quelle non troppo bene che fanno amichevolmente la fila per comprare il cibo con poche lire. Poi se ne vanno a sedere e gioiscono in modo esageratamente comico del cibo comprato, che fa sempre un po' schifo, nonostante le buone intenzioni delle cuoche,si dimenticano dei cicatielli veramente squisiti che hanno mangiato magari poche ore prima a casa e non sanno veramente trovare parole per lodare la "bellissima" festa.
Be' soltanto allora i compaesani si accorgono che stanno mangiando qualcosa della comune appartenenza, della libertà di uomini uguali di fronte alla comune cultura.
Altre occasioni quali sono? Le discussioni al bar e la maldicenza e la critica partigiana di tutti contro tutti.
Finisco qui. Se avrò qualche riscontro riprenderò con le proposte. Un'altra volta? dirà qualcuno disperato. Sì, riproponendo l'associazione di tutti, ma proprio di tutti, i produttori per fare il vino DOC e l'olio (Cantina Sociale e Trappeto Sociale) E qualche assessore dovrebbe invitare i produttori in campo neutro per discuterne. A Bruxelles e a Roma ci dovrebbero andare loro, i politici, ma soltanto per regolarizzare i marchi e farli accettare come sopraffini. Un altro mio pallino: Che cosa fare per creare "corpi civili intermedi" tra il Comune e le famose famiglie armate contro tutto e tutti l'ho già detto in altri interventi.Ho parlato anche di certi reperti romani e sannitici di Tressanti e La Malvizza che potrbbero far venire da noi qualche turista sperduto...
Ciao,
Mario Sorrentino


Ciao a tutti,
Mario Sorrentno

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Scrivi Un Messaggio Privato DonnieBrasco
Utente


Italy
172 Messaggi post.
Posted - 25/05/2005 :  14:46:18  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Caro Giuseppe,
il tuo disagio e le tue impressioni sono fondatissime e condivise pienamente da me, come pure il fatto della voglia sana di fare "politica" nell'accezzione più alta del termine...ma ti chiedo e chiedo a chi è più preparato di me: E' possibile fare politica sana nella società moderna così come è strutturata?(anche Socrate fu tacciato di corruzione e condannato a morte con l'avvento di Trasibulo per le sue colluzioni con Crizia e Alcibiade, lui che era un moralista e filosofo)...
Ripeto è giustissimo partire da una aggregazione "politica" come condivisione e costruzione di idee ma , e questo è il mio pensiero, non credo sia mai possibile visto la realtà culturale del nostro paese.
Ma non si sa mai, partendo dal punto che ci sono persone, professionisti, come te giuseppe che la pensano così è possibile che si possa iniziare almeno a ragionarci su...ce ne vorrebbero altre di persone che la pensassero come te....

Ho notato con piacere anche l'ottimo come sempre intervento di Antonio,che saluto, che ha perfettamente ragione quando risponde a chi dice che a montecalvo nessuno vuole fare niente...qualcosa si sta muovendo ma il problema è che ti fanno passare la voglia...ma il problema più importante secondo me è che manca la generazione forte dei "trentenni", c'è una spaccatura tra gli under 20 e gli "anta", e quindi manca quell'anello di congiunzione che possa traghettare i trentenni verso gli anta e gli adolescenti ad essere dei trentenni rampanti.
Discorso un pò distorto ma credo che il senso si capisca...non sono un letterato ma la testa la so usare bene quando voglio...
E questo anello non c'è perche la cattiva gestione delle risorse socio-cultural-politiche del nostro paese hanno portato tanti professionisti fuori dal loro luogo d'origine...e qui come dice l'avvocato giuseppe non si vedranno più quegli assembramenti nel nostro amato corso vittorio emanuele a discutere di tutto tra una partita a carte e l'altra, ma almeno si discuteva si parlava ci si confrontava su tutti i temi: quando si parla tra gruppi di amici eterogeni c'è sempre un momento di arricchimento culturale, anche se spicciolo!

Ciò non avviene più...non c'è più quella voglia e probabilmente i nuovi giovani di montecalvo sono più presi a vestirsi come costantino, a comprare l'ultimo modello di quello e quell'altro capo firmato, non vanno manco più a corteggiare le ragazzine!!!!!!!!!!!La società è cambiata e con loro le nuove leve, e noi per quel motivo pocanzi malamente descritto da me, non siamo stati in grado di trasferire il nostro entusiasmo.

Ma una cosa non capisco: cosa significa famiglie bene e famiglie non troppo bene, cosa c'entra con il problema di Montecalvo, il paese è di tutti ed è forse per il troppo servilismo politico che si è ridotto così...
A me scusatemi ma sembrano sempre discorsi che non capisco, sarò ignorante io non lo so, ma questi discorsi, e non commento nemmeno sulla sagra e su quell'esempio perchè sarebbe superfluo, come direbbe mughini:"innorridisco!!!!",lasciamo sempre il tempo che trovano a me senbrano mirati, spero di sbagliarmi ma vanno sempre unilaterlmente, si va sempre sulla classificazione tra ricchi e poveri, io di ricchi e poveri conoscevo solo il gruppo musicale!!!!!!!!!!

La teoria è bella, ma ci vuole molta pratica cari mieiiiiiiiii!!!!!!Chi vuol capire capisca....

Vi abbraccio tutti con affetto...e vi lascio con un aforisma:

"L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre."(anonimo)


Saluto particolare agli esimi Avvocatissimi Giueseppe e Antonio(vi voglio bene) e alle ragazze del nostro forum, maria e sonia e taty e chi mi sto dimenticando....e pure a Franco FdM e Alfonso...che adesso si arrabbierà!!!!!!!

A presto!

Il Vasco della Romagna

Modificato da - donniebrasco il 25/05/2005 14:48:19Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato sonia
Utente


Italy
248 Messaggi post.
Posted - 26/05/2005 :  17:08:12  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di sonia  Rispondi con commento
stando a quanto si legge ultimamente sul forum le maldicenze sono qui e non solo nei bar del paese!
allora finchè ognuno esprime la prorpia opinione sul disagio giovanile e sulla mancanza di nuovi stimoli per loro siamo tutti d'accordo, ma quando si comincia a criticare addirittura le sagre e il cibo...allora mi dispiace davvero!
io penso innanzitutto che siamo su questo forum per costruire qualcosa e non per distruggere, inoltre teniamo sempre presente che siamo su internet e che magari ci può essere qualcuno nel mondo che ha intenzione di venire a montecalvo magari prorpio alla sagra dei cicatielli, secondo voi con la pubblicità che si sta facendo su questo forum ci verrà mai qualcuno?
si parla di incrementare il turismo di fare questo e quello, ma alla fine i primi a disprezzare le piccole cose del nostro paese son proprio qui!!!

sono sinceramente dispiaciuta per non dire arrabbiata, ma ho preferito moderare i termini e cambiare molte cose del messaggio che avevo in mente!

ciao antonio, ciao taty, ciao basile e tutti gli altri

x franco: quando apre la piscina?

Modificato da - sonia il 26/05/2005 17:34:10Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 26/05/2005 :  20:29:18  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Cara Sonia,
mi dispiace che tu non abbia capito la mia ironia bonaria. Volevo dire intanto che il cibo delle nostre sagre non può essere migliore di quello che preparano sacrificandosi le donne volontarie del paese, perché è una impossibilità di cui sanno tutti coloro che si intendono di preparazione di cibo in grande quantità e senza avere l'attrezzatura adatta. A Montecalvo e dappertutto. Però quell'esempio a me serviva per dire un'altra cosa: e cioè che mancando in paese qualunque altra occasione per provare la sensazione e l'emozione di appartenere alla stessa storia e cultura, lì solamente, durante le sagre,come per magia si ricompongono le spaccature un po' razzistiche che persistono e separano vari gruppi sociali della nostra popolazione. Perciò quegli appartenenti a due gruppi sociali paesani che poco si frequentano in altri posti, nel mio esempio che riporto per averlo visto con i miei occhi, "condiscono" il cibo comprato nella sagra con un'emozione che li fa sentire parte dello stesso tutto: della piccola nostra patria che, non dubitarne, amo anch'io come te. Con le mie critiche evidentemente e modestamente cerco di esortare a darsi da fare. In paese parecchie cose non vanno come dovrebbero, o no? Parole le mie, ma la verità bisogna sempre dirla e si può dire soltanto adoperando parole.
Scusandomi se non mi sono fatto comprendere subito, spero proprio di mangiare dei cicatielli squisiti, quest'estate che viene, visto che sarò a Montecalvo per un intero mese. Per me è un premio poterci venire.
Ciao, e scusami ancora,
Mario Sorrentino

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Scrivi Un Messaggio Privato Francesco
Moderatore



306 Messaggi post.
Posted - 27/05/2005 :  00:55:49  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di Francesco  Rispondi con commento
Entrata lampo per rispondere a Sonia (non entro nel merito della discussione per il poco tempo che ho a disposizione).
La piscina, carissima amica, apre domenica 12 giugno.
La festa della “comunità virtuale montecalvese” ,di cui abbiamo parlato durante i mesi scorsi , la sto programmando per fine luglio.
Per l’ intrattenimento musicale ( musiche e canti tipici di Montecalvo) ho pensato di contattare il maestro Antonio Romano.

Il caro Antonio Pappano prima di chiudere i post dispensa saluti un po’ a tutti…ricambio per quelli rivolti a sottoscritto.
Ciao a tutti.
Francesco


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Scrivi Un Messaggio Privato DonnieBrasco
Utente


Italy
172 Messaggi post.
Posted - 27/05/2005 :  08:51:44  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Caro Franco c'è un pò di sarcasmo in quel "dispensa saluti un pò a tutti?"...
Se fosse così vorrei che mi spiegassi anche il perchè...in pvt!!!

E' mia consuetudine salutare tutti in quanto sono una persona educata, poi adesso che scendo fra una diecina di giorni ti spiegherò alcune cose...e spero che me farai assagiare ancora della buona spianatina per accompagnare dell'ottimo FDM dal nostro amico Angelo che saluto con affetto...

Ti abbraccio caro Franco...e un bacio e abbraccio a tutta la comunità di questo forum, anche con chi non sono d'accordo, ma è giusto che sia così altrimenti il dialogo a che serve...se fossimo tutti della stessa opinione saremmo costretti a raccontarci solo barzellette...lo "scontro" verbale serve a farci chiarire dei concetti ed apprenderne altri...

W Montecalvo!!!!!!!!!!!!

Antonio Pappano

Il Vasco della RomagnaVai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato diego
Nuovo utente



11 Messaggi post.
Posted - 27/05/2005 :  09:03:31  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Mi sembra di assistere da un po' ad un ingiustificato accanimento nei confronti di qualcuno che, amando il proprio paese, ha difficoltà a rendersi conto del perchè tante potenzialità non vengano meglio sfruttate.
Qualche settimana orsono ho avuto il piacere di conoscere Mario e di scambiare con lui quattro chiacchiere, beh ho conosciuto qualcuno che con passione studia e racconta la storia del proprio paese!!!
Non so quanti montecalvesi conoscono l'esistenza di una bellissima ed antichissima fontana e della sua storia in località Tressanti!!!
Beh, certo lo sviluppo di una realtà come quella montecalvese richiede anche e soprattutto iniziative pratiche, ma non disdegnerei comunque il contributo che, a queste, la passione di qualcuno può offrire.
Un saluto a tutti
Diego

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Scrivi Un Messaggio Privato maria
Utente


Italy
59 Messaggi post.
Posted - 27/05/2005 :  09:47:42  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Pienamente d'accordo con te Diego !

Questo forum sta diventando un assurdità, non si possono affrontare certi argomenti senza essere attaccati o polemizzare su ogni piccola cosa che si dice....... a questo punto è meglio limitarci a parlare del tempo e basta !

Saluto indistintamente tutti compreso tutti i nostri cari amici Montecalvesi all'estero particolarmente ad Ale dalla Svizzera che non vedo piu nel forum da parecchio tempo, spero tu stia bene cara Ale.

Buonagiornata !

Modificato da - maria il 27/05/2005 14:36:22Vai in cima alla pagina

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