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antonio63
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Posted - 28/04/2005 : 10:35:52
Che Montecalvo viva una situazione politica anomala rispetto agli scenari politici,provinciali,regionali e nazionali, è abbastanza noto. Non molto noto,però,è il fatto che all'interno di un gruppo civico della Campana,ci sia davvero la voglia di riflettere e correggere quest'anomalia.Le esternazioni pubblicate sui giornali locali di due quotati esponenti di Rifondazione Comunista, legati alla "Campana" da un patto elettorale di desistenza, non fanno altro che confermare la difficoltà nel portare avanti un progetto di opposizione unitario come era nello spirito fondativo del gruppo. Ed in questo senso va colto il pensiero di Albanese che sostanzialmente dice che quando una forza civica non esprime univocità di comportamento in seno al consesso consiliare è giusto e democratico rimettere il tutto nelle mani della politica e dei partiti. Ed espresssamente Albanese afferma : "Il risultato elettorale regionale ha, di fatto, ristabilito gli equilibri politici e restituito ai partiti il ruolo centrale della gestione pubblica, pertanto la contrapposizione ‘formale’ tra la maggioranza e l’opposizione consiliare del Comune di Montecalvo Irpino risulta inopportuna." Ci chiediamo dove sia lo scandalo in tale affermazione, considerando anche il fatto realistico che nonostante tutto l'attuale maggioranza è figlia dell'unione elettorale tra la Margherita e lo SDI, forze integranti, in campo nazionale, dell'Unione di Prodi dove trova spazio anche il partito rappresentato da Albanese e Mobilia? Perchè, caparbiamente , chiamarsi fuori dal dibattito politico nazionale all'interno di un programma di governo futuro della nazionale per perseguire obiettivi minimalisti locali? Io credo che sia finalmente arrivato il tempo delle vere scelte, effettuate su analisi programmatiche di valori e di idee e non di personalismi che sanno di vecchie logiche campanilistiche oramai fuori dalla realtà moderna. E, che quindi, voler rilanciare o meglio far ripartire l'attivismo politico e ridare vitalità e visibilità alle attività politiche delle varie sezione di partiti sia una occasione da cogliere per una sano confronto e dibattito costruttivo in modo che si riesca a sganciare il nostro paese da sterili dualismi personali e che la politica vera torni a formare uomini impregnati di valori alti come l'interesse comune del bene della collettività dove la stessa sia espressione di pace sociale finalmente raggiunta.
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maria
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Posted - 28/04/2005 : 14:51:17
Caro Antonio63,Non credi che il Segretario dovrebbe domandarsi come mai questo scarso risultato anzichè scaricare le colpe e alimentare polemiche inutili e cattive che turbano ed inquinano ulteriormente l’ambiente politico che si respira in questi giorni al paese ? In questo momento si dovrebbe rimanere uniti per una "pace sociale" come dici tu, ma invece regnano sempre di piu le maldicenze ! No Peace...... No Party !!!!!
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antonio63
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22 Messaggi post. |
Posted - 28/04/2005 : 15:14:09
Egregia Sig.ra Maria, effettivamente il segretario Albanese la tua domanda se l'è posta e considerando il fatto che il patto di desistenza con la Campana aveva portato una messe di voti non indifferente alla causa del gruppo, non si spiega come mai lo stesso patto non sia stato rispettato alle "regionali". Pizzillo chi ha appoggiato? Il candidato della destra? Quello dei D.s.? o l'unico candidato locale, fatto storico per Montecalvo, alla regione Campana? Questi sono gli interrogativi che aleggiano nel buffo mondo della "intellighencia" politica locale.Quali sono le ragioni di tutto ciò? Bene fa Albanese a mettere il dito nella piaga.E che una buona volta i sacrestani escano allo scoperto. Antonio63
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DonnieBrasco
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172 Messaggi post. |
Posted - 28/04/2005 : 16:53:22
Non voglio parlare di politica, perchè non ne sarei capace, lascio ad altri interlocutori tale disamina, ma personalmente non posso che parlare bene di Albanese, nonostante non sia ideologicamente vicino al mio pensiero, per il semplice fatto che lui la faccia la mette sempre come è suo carattere e anche le sue capacità che non scopriamo di certo oggi, ma come credo che facciano anche altri esponenti locali, e solo che ci sono tanti giochi sottili al di sotto di quello che noi possiamo percepire... Cmq dobbiamo essere orgogliosi di avere avuto un nostro esponente candidato alla regione... Il Vasco della Romagna
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