Francesco
Moderatore
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Posted - 18/11/2007 : 01:30:22
In generale è cosi, poche olive, gli alberi non sono ricchi di frutto come negli anni passati. Dell’olio ancora non conosco il prezzo ma so di contadini che sono riusciti a vendere olive a cento euro a quintale. Sfortunatamente la nostra zona è ancora priva di quella tecnologia che permette di risparmiare sulla mano d’opera e soprattutto, all’origine del mondo contadino, manca una coordinazione del tipo cooperativa ( ne ha parlato più volte M.Sorrentino), quindi, ognuno vende come gli pare , penso sia questo il motivo, in queste occasioni, per cui lievita a dismisura il prezzo rispetto alla concorrenza. Infatti , basta una annata, come quella corrente, per far si che i prezzi salgono alle stelle. Purtroppo, pur essendo la nostra zona ricca di tale prodotto, so di molta gente che per risparmiare qualche soldino compra dalla vicina CAPITANATA probabilmente per i motivi che dicevo prima…ma ogni buon intenditore sa che l’olio pugliese e tutta un’altra cosa. Aggiungo che nell’arianese alcuni produttori ( costituitesi in consorzio)si stanno adoperando per la propaganda di questo nostro prodotto…è un buon inizio per regolamentare il mercato. Infatti, proprio ad ARIANO, ogni anno si tiene un seminario nel corso del quale si degustano le varie specie del nostro extravergine in svariati modi. Speriamo sia la volta buona per dare il giusto prezzo al nostro olio che come il pane è un prodotto tipico ed andrebbe tutelato. In special modo la qualità RAVECE di cui dovremmo essere gli unici produttori al mondo. Saluti - Francesco
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