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 Qualche considerazione sul "fenomeno" B .Grillo.
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1953
Utente


Italy
271 Posts
Posted - 13/09/2007 :  16:16:58  Visualizza profilo  Rispondi con commento
Non c'è che dire è un trascinatore di folla!! E' cosa giusta quello che fa perchè sensibilizza alcune frange d'opinione pubblica sui " meriti" del Palazzo;Tuttavia,se la cosa si fermasse qui(non vedo cos'altro possa fare),non avrebbe raggiunto nessun effetto:il Palazzo se ne frega delle manifestazioni,il potere è nelle loro mani e non lo mollano facilmente!!
Del resto per poter cambiare le cose(regole) sappiamo tutti che non basta manifestare:è necessario entrare nelle maglie del potere e nei luoghi adatti per cercare o almeno contribuire a cambiarlo;intendo dire che bisogna fondare un partito politico, farsi eleggere in Parlamento, e cercare di fare regole severe e giuste,che mettano nel centro dell'universo l'Uomo,l'interesse generale e non quello particolare e\o di pochi soggetti.
Non penso ci siano altri mezzi efficaci e "legali" per cambiare le regole del gioco,altrimenti si fa solo demagogia e ostentazione di se stessi senza arrivare da nessuna parte;
Certo ci sono altri modi per cambiare le regole : la guerra,rivoluzioni,colpi di stato ect. ma allo stato delle cose, non vedo questi moti all'orizzonte!!
Bisogna prendere esempio da Berlusconi,il quale come si sa, è sceso in campo con questa consapevolezza,cioè lui pensò, per poter cambiare le regole del gioco,non basta sbraitare fuori dal palazzo ma entrarci dentro...e come si sa lui entrò nel palazzo e cambiò le regole, solo che è da valutare se aveva messo al centro di questo cambiamento l'interesse generale,la giustizia sociale e l'Uomo come fine ultimo....infatti lui l'Uomo lo considerò come fine ultimo,ma pensando a se stesso....del resto, come tutti gli altri che oggi fanno politica!!
Questo per dire,Caro Grillo,o ti accorci le maniche ed entri nella sala dei bottoni per cambiare da li le regole,altrimenti rischi come tutti gli altri di fare il "buffone di corte" divertendo,per giunta sua maestà e relativi cortigiani!!
Ma Grillo non è sciocco...non scenderà mai in campo perchè sa che verrebbe annientato dal palazzo....perciò continuerà a sbraitare(così resterà qualcuno..il masaniello della situazione) fuori dal palazzo,divertendo sua maestà e reativi cortigiani.
saluti,


1953


Scrivi Un Messaggio Privato Antonio il montecalvese
Nuovo utente


Italy
18 Messaggi post.
Posted - 19/09/2007 :  16:17:35  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Ricordo con affetto il Beppe Grillo comico, preciso, puntuale e pungente.
Mi piace un pò meno il Grillo poliico, soprattutto se la base è la distruzione incondizionata e preventiva.
Che ci sia bisogno di dare una svolta seria e veloce all'Italia, è cosa nota e sicuramente non avevamo bisogno di Grillo per capirlo. Di fatto Grillo è stato un veicolo privilegiato per molti che rifiutavano certi altri canali (TV, Radio ecc.)rispetto al pluralismo (anche se c'è da chiedersi quanto ancora resisterà intatto)di Internet, o di buona parte di esso.
Io ho una sensazione che credo sia più di una sensazione. Non credo che Grillo scenderà direttamente nell'agone politico, e se lo farà, avverrà attraverso le cosiddette "liste civiche" con tanto di vidimazione (previo controllo di alcuni requisiti) e benedizione del "sobillatore" Grillo.
Scherzi a parte, a questo punto la coerenza vorrebbe che Grillo scendesse in politica e attuasse la sua personale ricetta per far ri-nascere l'Italia. Ma, come dicevo, ciò non credo che avverrà, perchè lui sa bene che la ricetta non ce l'ha e dunque farebbe solo una figura di...! Non verrebe affato schiacciato dal palazzo a mio avviso, ma più semplicemente si renderebbe conto che fare politica è ben altra cosa, senza voler giustificare i politici, naturalmente, i quali a mio parere sono tra i maggiori responsabili nel tempo dello sfascio della nostra nazione.
Insomma : onore a Grillo perchè è stato un forte trascinatore (come pochi nella storia recente dell'Italia) con ben 300.000 firme in una giornata! Ma a questo punto (e mi ripeto) deve essere corente fino alla fine. Dopo la critica, i fatti! Altrimenti, ahimè, sarà vano tutto quello che ha fatto finora!

Saluti, Antonio

Modificato da - antonio il montecalvese il 19/09/2007 16:20:32Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato MC
Utente


Italy
66 Messaggi post.
Posted - 19/09/2007 :  18:52:30  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Le cose che sta dicendo Grillo in questi giorni, sulle quali è facilissimo trovarsi d’accordo, sono pressoché le stesse dette e ridette dallo stesso comico già prima delle elezioni politiche dell’anno scorso. Eppure, quale colpo l’elettorato deluso ha inflitto alla partitocrazia? Mi sembra che il partito di Di Pietro, che pur sembrava richiamare la politica ad un’etica più rigorosa, abbia ottenuto pochi voti, la cui percentuale somiglia tanto ad un prefisso telefonico. Di conseguenza, nessuno può dire che l’attuale classe politica occupi abusivamente le istituzioni. Essa è stata pienamente legittimata a farlo dal corpo elettorale italiano. Non più di un anno e mezzo fa! Quindi, di cosa andiamo cianciando?
Ciò dimostra, secondo me, che per incanalare proficuamente il malcontento dell’elettorato e provocare la moralizzazione della politica non c’è bisogno di capi-popolo (quanti ne abbiamo già avuti?!), quanto di persone capaci di fare politica vera. Alla cattiva politica bisogna opporne una migliore, come quella che in passato ha prodotto veri e propri statisti, animati da veri principi democratici, dotati del senso delle istituzioni, sostenuti da autentico spirito di servizio (ne cito ad esempio uno per tutti: Alcide De Gasperi).
E penso anche che funzionale a tutto ciò sarebbe il rifiorire dei partiti politici, intesi come vere e proprie palestre di partecipazione democratica, capaci di concorrere alla formazione di una coscienza politica e di inculcare nell’elettorato il senso di adesione alla vita democratica del Paese.
Cordialmente, Mario CORCETTO


Modificato da - MC il 19/09/2007 21:20:51Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato sonia
Utente


Italy
248 Messaggi post.
Posted - 20/09/2007 :  12:18:41  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di sonia  Rispondi con commento
Grillo ha voluto dimostrare che non è uno di quelli che dice "armiamoci e partite!", nel senso che quantomeno la sua voce la fa sentire, e la vuole far sentire a tutta Italia! Per fare questo ha organizzato un evento non da poco, palchi giganteschi, luci, microfoni, tecnici audio/video....e quindi mi chiedevo..."CHI PAGA?"
Non credo si sia autofinanziato...e non credo nemmeno che lo stato abbia potuto finanziare (con i nostri soldi) un evento del genere, perchè se così fosse allora c'è davvero da preoccuoparsi : 1- perchè Grillo sarebbe solo un ciarlatano che pratica bene e razzola male, e 2- perchè lo stato ancora una volta ci dimostrerebbe quali sono le sue priorità!

...che tristezza...

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Scrivi Un Messaggio Privato 1953
Utente


Italy
271 Messaggi post.
Posted - 20/09/2007 :  14:20:47  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Nel Post che precede,l'Amica Sonia ha invitato a riflettere su quanto sta accadendo intorno a Grillo!!Ossia ha insinuato il dubbio che Grillo fosse solo una marionetta "finanziata" dal palazzo per fuorviare "depistare" l'opinione pubblica dai veri problemi del Paese.
Certamente forte questa conclusione ma non impossibile...anzi, potrebbe essere verosimile, anche se entriamo nella fantapolitica!!Alcuni poteri, spesso, usano questo mezzo(dissimulazione) per poter portare a termine certi fini(la storia nè è piena di tali strategie).Chiacchiericci di tale natura furono avanzati all'indomani dell'attacco alle c.d.torri gemelle,con i quali si presupponeva che il potere americano si fosse inventato tutto(sui mandanti:cioè avrebbero fatto tutto in casa!!) per poter legittimare la guerra nella zona del petrolio.
Il problema è che noi comuni mortali non è data mai, o quasi mai, la verità sulla concretezza delle cose,cioè quali sono i presupposti che usano i potenti per concretizzare certi fini....possiamo solo supporre,ma la storia è piena di supposizioni e poche certezze,pare che nulla sia certo a questo mondo neanche quello che sto scrivendo.
Quindi per ricollegarmi al "fantoccio Grillo" è verosimile che venga usato,magari inconsapevolmente, per attirare le attenzioni dell'opinione pubblica "su un non problema" per poter,quindi, agire indisturbati sui veri problemi,quelli seri!!(è un po la stessa funzione che ha il calcio per talune persone)
Sulle argomentazioni di Sonia sulla costosa e mastodontica organizzione messa in piedi da Grillo per la circostanza c'è da rifletterci perchè da qualche parte i finanziamenti per supportarla sono arrivati!!
Un'altra considerazione può essere fatta rispetto ai potenti che si sono scomodati pro o contro Grillo:come noto manca all'appello solo il Papa!!
Quindi è da chiedersi,con la stessa logica e supposizioni di cui sopra,perchè i potenti hanno tributato, nel bene e nel male,tanta attenzione a Grillo? che peraltro non è la prima volta che spara a zero su tutti?
Quindi, se accettiamo la logica qui prospettata,la risposta appare/dovrebbe apparire coerente con le insinuazioni iniziali.
saluti

1953

Modificato da - 1953 il 20/09/2007 14:43:51Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 20/09/2007 :  20:17:59  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Il "fenomeno" Grillo è quanto meno controverso. Su molti punti ha senz'altro ragione. E' vero che occorre una nuova sensibilità energetica, ma non credo che basti dire in tv che esiste la macchina ad idrogeno per crearla. In quel caso l'informazione è imperfetta e del tutto parziale. Infatti, se è vero che esistono mezzi ad idrogeno, è anche vero che l'idrogeno non si trova in natura da solo. Lo si trova combinato ad altri elementi e per estrarlo, ad oggi, si parte quasi sempre da sistemi alimentati ad idrocarburi. Negli anni '80, quando lui fece vedere la famosa Fiat Argenta ad acqua, energie alternative su vasta scala non ne esistevano. Oggi le alternative sono le fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico, ma anche biomasse) che dovrebbero garantire l'energia per la separazione dell'idrogeno dall'ossigeno. Detto questo, non credo che la spinta verso le rinnovabili sia partita da Grillo. E' su questo concetto che il comipolitico Grillo dovrà dare delle risposte nei prossimi mesi. Individuare i problemi serve a poco, occorre indicare le soluzioni. Se Grillo sarà in grado di farlo potrà essere credibile in politica, altrimenti si sarà fatto una gran bella pubblicità come comico che al suo produttore certo non dispiacerà. Uno spettacolo di Grillo oggi credo abbia quotazioni abbastanza alte. Perché chiedersi da dove arrivano i soldi? Ce lo chiediamo nel caso dei concerti gratuiti o della TV non a pagamento?

Modificato da - angelo corvino il 20/09/2007 20:27:12

Modificato da - angelo corvino il 20/09/2007 20:29:30

Modificato da - angelo corvino il 08/10/2007 17:21:50Vai in cima alla pagina

   
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