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robinson
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16 Posts |
Posted - 10/10/2007 : 14:46:40
Spero che anche su questo argomento anche i miei concittadini possano riflettere. Personalmente penso che il diritto alla vita, sia il più importante tra i diritti fondamentali dell'uomo. A volte penso ai millenni di storia che abbiamo alle spalle e non mi capacito come ancora oggi possa esistere la pena di morte. Mi fa molto piacere leggere post in cui si tirano in ballo teorie filosofiche come nel caso di Paolo e 1953. Se qualcuno vuole cimentarsi, sui diritti fondamentali dell'uomo e in particolare sulla pena di morte c'è molto da disquisire. Cito soprattutto un filoso dei nostri tempi, Norberto Bobbio. Attenzione a non far confusione e quindi di non parlare di ideologie politiche, quest'ultime non sono gradite, io personalmente ne ho abbastanza.Qualcuno è a conoscenza se a Montecalvo esiste qualche movimento o iniziativa contro la pena di morte? Visitate il seguente link, grazie: www.nessunotocchicaino.it |
robinson
Nuovo utente
16 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 16:30:25
Scusate per l'errore nell'oggeto, era troppo lungo. Considerate nullo questo forum, grazie.
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robinson
Nuovo utente
16 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 16:32:42
Sono un pasticcione volevo chiedervi di non considerare il forum con l'oggetto incompleto e non questo. Scusatemi ancora, se potete.
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paolop
Utente
Italy
193 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 20:07:07
Nessuno, e dico nessuno ha diritto di togliere la vita ad un altro.La vita è sacra. Nessuno tocchi Caino! http://storiagiornalismo.com |
Generale
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2 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 20:34:12
Gente di Montecalvo, sono di Ariano Irpino e vedo con rammarico che vi siete appropriati del nome "Irpino" solo per parlare delle vostre cose di Montecalvo. Anche se qualcuno tenta di parlare di questioni più serie come la pena di morte, non penso che un paese piccolo come il vostro possa in fin dei conti tirare fuori chissa' quali concetti filosofici. Siete solo arroganti, non vi rendete conto che vi siete già appropriati del nome "Irpino" che appartiene a tutta l'Irpinia. Ariano è forse l'unico centro della zona sufficientemente grande intorno al quale si può creare e pensare in grande. Da paesi piccoli come il vostro al massimo possono emergere gente come Mastella, De Mita ecc., anche loro originari da piccoli paesi. Cosa protreste mai dire da soli sulla pena di morte. Fate prima a chiudere questo forum.
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Generale
Nuovo utente
2 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 20:59:40
Non volevo essere offensivo ma essere il piu' realista possibile. Vedo co soddisfazione che probabilmente non siete neanche capaci ad aricolare una frase di senso compiuto
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MC
Utente
Italy
66 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 21:51:58
Signor Generale (!), stia tranquillo i montecalvesi sono contro la pena di morte e sull’argomento possono dire molto. Temo, invece, che Lei sia a favore della pena capitale: perlomeno contro la lingua italiana ed il buon senso! Agli ordini, Signor Generale!Modificato da - MC il 10/10/2007 22:13:22 |
avvbell
Utente
Italy
213 Messaggi post. |
Posted - 10/10/2007 : 23:41:53
Il contenuto del post è talmente tronfio da suscitare più di una perplessità.... Non penso che l'autore sia quello che dice di essere nè che creda veramente in ciò che dice. Temo si tratti di una banale provocazione per scatenare un volgare rissa da pollaio su campanilismi elementari ("..Voi di Montecalvo siete così... Voi di Ariano invece siete colà.."). Stronzate. Non caschiamoci ed evitiamo di cadere nella trappola magari screditando gratuitamente realtà in tutto e per tutto assimilabili alla nostra. Sulla pena di morte sarò anch'io un pò provocatorio: se doveste scegliere tra il rimettere in libertà tra 20 anni (nella peggiore delle ipotesi) il buon Olindo e Rosa Bazzi piuttosto che sopprimerli in maniera indolore cosa scegliereste? Non rispondetemi che preferireste lasciarli in galera per tutta la vita perchè, purtroppo, non è possibile. Saluti a tutti.Giuseppe Bellaroba. |
Francesco
Moderatore
306 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 00:32:23
Generale ha scritto:
quote:
Gente di Montecalvo, sono di Ariano Irpino e vedo con rammarico che vi siete appropriati del nome "Irpino" solo per parlare delle vostre cose di Montecalvo.
E' evidente che è una provocazione... Il sottoscritto quando registrò il dominio irpino.it non intendeva affatto relegarlo ai soli fatti montecalvesi. Altrimenti l'ho avrebbe chiamato : montecalvo.it Il sito, e con esso il forum , è aperto a tutti. Infatti non è scritto da nessuno parte il contrario di cui sopra. Saluti - Francesco
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paolop
Utente
Italy
193 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 09:00:57
quote: Sulla pena di morte sarò anch'io un pò provocatorio: se doveste scegliere tra il rimettere in libertà tra 20 anni (nella peggiore delle ipotesi) il buon Olindo e Rosa Bazzi piuttosto che sopprimerli in maniera indolore cosa scegliereste? Non rispondetemi che preferireste lasciarli in galera per tutta la vita perchè, purtroppo, non è possibile. Saluti a tutti.
Giuseppe, il problema a mio avviso è la certezza della pena. Non è ammissibile che chi uccide in maniera cruenta ed a sangue "freddo" stia fuori dopo qualche anno. Un mio amico giudice, una sera mi disse che il fatto di dare 1 anno o poco più a degli assassini malati di mente sia stata una conquista della civiltà e del diritto. Il distinguere cioè se un uomo è pazzo o no. Praticamente si perdona e si scagiona se uno è infermo di mente. Io non sono affatto daccordo su questo, credo che chiunque uccida sia un pazzo. Per non parlare poi di brigatisti impenitenti che escono e ricominciano o assassini recidivi che riprendono l'attività dopo essere stati scagionati, o altri che continuano a tessere la tela di omicidi dentro al carcere. Certezza della pena si, pena di morte no. http://storiagiornalismo.com
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glassa
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4 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 10:14:26
Probabilmente Giuseppe ha ragione sulla disputa tra Ariano e Montecalvo. Se così non fosse, vi chiedo, pur consapevole della libertà di espressione e pensiero, di ignorare anche per il futuro, eventuali post del genere. Per quanto riguarda la pena di morte, sarebbe auspicabile che i Montecalvesi aderissero a qualche iniziativa concreta come quelle proposte dal propramma radiofonico "ZAPPING" condotto da Aldo Forbice. http://www.radio.rai.it/radio1/zapping/view.cfm?Q_EV_ID=80286&Q_PROG_ID=107 http://www.radio.rai.it/radio1/zapping/view.cfm?Q_EV_ID=189462 Ricordo che Aldo Forbice citava le adesioni di gruppo come quelle di alcuni comuni italiani, capitanati dal proprio sindaco. Le iniziative hanno salvato delle vite umane. Apprezzo molto le citazioni filosofiche e le relative spiegazioni; la cultura, se condivisa, cresce.Saluti da Glassa
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1953
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271 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 10:59:37
E'evidente che l'amico generale è un " reazionario " che vive fuori dalla realtà,rimasto ai tempi delle Signorie, sia come eleganza espositiva sia come apertura mentale; ma vi è di più,lui pensa che Ariano possa essere considerata un concentrato di illuminismo filosofico per il solo fatto di contare anagraficamente qualche residente in più di Montecalvo.E'una logica "quantistica" tipica dei generali i quali pensano che se si schierano più truppe al fronte si vince la guerra;tuttavia,forse,in guerra può valere questo principio,non vale,invece, caro generale, relativamente alla intelligenza, cultura e simili che un soggetto può avere e acquisire a prescindere dal luogo dove vive.Però non vorrei affrontate un ragionamento troppo sapiente,sottile, correndo il concreto rischio di non essere compreso dal generale che ha una concezione pressapochista,qualunquista e stereotipata della vita e dei propri simili.Non me ne voglia caro generale,ma chi di spada ferisce di spada perisce!!Sulla pena di morte ci sarebbe tanto da dire;mi limito solo a fare qualche riflessione sugli stati che la esercitano: non è un deterrente,è stato provato,esempio negli USA, che nonostante la pena di morte i delitti non diminuiscono,anzi;non dovrebbe essera data all'Uomo la scelta di togliere la vita ad un proprio simile:userebbe la pena di morte per eliminare i propri avversari;riconoscere all'uomo la potestà di decidere sulla vita altrui vuol dire "legalizzare" la morte;in questo caso la sostanza delle cose non cambierebbe,nel senso che un assassino(si veda il caso di Erba)toglie la vita "illegalmente" ad un altro,lo Stato toglie la vita "legalmente" ad un soggetto e,come è evidente,il risultato finale è lo stesso: annientamento della vita!! Quindi assodato che la pena di morte non porta da nessuna parte perchè assumerla?è giusto punire,privare della libertà un assassino ma,per il solo scopo di evitare che uccida ancora e,non quindi,assassinare legalmente in modo che serva come monito per gli altri : è stato provato che non è così!! saluti, 1953 Modificato da - 1953 il 11/10/2007 11:18:12 |
peter
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2 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 10:59:51
ma se qua ognuno penza sulu pe li c.... sui e chi ci penza a fa ste cose lu sinnico o quacche assessore nun ci pezate proprio
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robinson
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16 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 11:25:51
Io non sono affatto daccordo su questo, credo che chiunque uccida sia un pazzo. Sono d'acordo con te Paolo. Basta solo questo per non giustificare la pena di morte. Ovviamente, sono pienamente d'accordo con 1953 che ha sintetizzato e chiarito la questione. Penso che non tutti i frequentatori del forum hanno il tempo e/o la possibilita di leggere Beccaria, Bobbio o altri luminari, quindi se qualcuno ha le conoscenze la voglia e la capacità di sintesi potrebbe renderisi utile per la comunità introducendo e spigando qualche concetto. glassa ha detto: la cultura, se condivisa, cresce. Probabilmente la citazione non è propio frutto del pensiero di glassa (almeno credo), però sono pienamente daddordo. Fare di irpino.it non solo un "luogo" in cui si parla solo della festa della birra, credo sia auspicabile,anche se apprezzo molto anche chi parla di questo. Per non innescare polemiche inutili, sono feliceche si parli della festa della birra o di qualsiasi altro argomento.
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paolop
Utente
Italy
193 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 11:44:34
Vorrei aggiungere che in Cina, Stati Uniti e Arabia Saudita si uccide di più che in tutte il resto del mondo. In Cina in particolare si ammmazzano persone come mosche, mi sembra nell'ordine di decine a settimana. (Quelli dichiarati, dato che molti spariscono senza sapere più che fine abbiano fatto - Pensate ai manifestanti di Tien Ammen (non ricordo come si scrive, scusate). In Cina si uccide con un colpo alla testa ed il costo del proiettile viene fatto ripagare ai parenti della vittima. In Cina si condanna a morte per reati tipo frode fiscale, furti o errori finanziari. Molti, prima di essere arrestati dopo uno scandalo, si suicidano. (Per esempio nel caso dell'aviaria e dei giocattoli pericolosi). In molti paesi africani, con regimi mussulamni integralisti, si uccidono le donne adultere o giudicate tali tramite lapidazione: viene seppellita la donna e con la testa fuori dalla terra viene presa a sassate. Ricordo le battaglie di Forbice sulla radio di qualche anno fa riguardo ad Amina ed altre donne africane che, dopo essere state oggetto di violenza erano pure condannate! Cose dell'altro mondo, da scuro medioevo. Per non parlare degli Stati Uniti.PS: Scusate la crudezza di alcune descrizioni, ma credo sia importante far capire l'assurdità della pena di morte. http://storiagiornalismo.com Modificato da - paolop il 11/10/2007 11:46:09 |
amsorr
Moderatore
154 Messaggi post. |
Posted - 11/10/2007 : 12:39:56
Be', caro generale di Ariano, il sito si chiama con un semplice aggettivo: "Irpino". Si fosse chiamato con il sostantivo "Irpinia" se ne poteva pure e per assurdo discutere. Per ora questo nostro paesello appartiene all'Irpinia e finché gli arianesi non ci cancelleranno dalle patrie mappe (ma non credo che ci siano altri tuoi concittadini che la pensano come te e faresti molta fatica a reclutare dei proseliti per la tua campagna di sciocca vanteria persino in "chiazza"), be', finché ciò non accadrà, resteremo irpini pure noi, poveretti. Molti montecalvesi e arianesi stanno, a volte, parecchio sacrificati in tanti posti del vasto mondo, ma che dei razzisti allignassero anche al confino dei nostri scassati paesi proprio non ci avrei creduto. Dico razzisti, perché i vanagloriosi campanilisti a volte si salvano perché fanno soltanto dello spirito, magari grossolano e di cattivo gusto, ma mai becero come le offese razziste. Al contrario dell'Avv. non credo che non si debba prendere sul serio le sparate del generale qualunque sia il motivo che lo ha ispirato. Di stupidi disposti a seguire stupidi ce ne sono sempre in abbondanza... persino ad Ariano. Come conclusione ti inviterei a rileggerti qualche testo di storia sulle capacità dei sanniti e della più piccola tribù irpina a collaborare in una delle prime leghe federate della storia della penisola. E per millenni. Ciao, e non credere che ti si possa da parte nostra rispondere parlando male di Ariano e dei suoi abitanti. Molti montecalvesi sono stati formati nelle scuole arianesi e può darsi che conservino dei buoni ricordi dei loro professori. Ciao. M. Sorrentino
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