Irpino.it
Irpino.it
Tutti i Forum | Profilo | Registrati | Argomenti Attivati | Membri | Ricerca | FAQ
Username:
Password:
Salva la Password
Ti sei dimenticato la Password?
 Tutti i Forum
 Amici
 Viabilità di Montecalvo e del Centro Sud
 Nuovo argomento  Rispondi
 Stampa
Pagina: 
di 5
Autore Argomento precedente Argomento Prossimo Argomento  

Scrivi Un Messaggio Privato 1953
Utente


Italy
271 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  14:19:46  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
La contraddizione sta proprio qua,la nostra è una cultura statalista da Welfare:specialmente al sud questa cultura è fortemente sentita e diffusa,è lo Stato che ci deve pensare;poche idee,poca iniziativa,anche come nel caso paradossale dei soldi della CEE...nessuno è in grado di spenderli,per questo tornano indietro!! Anche negli apparati dello stato vige la regola della pigrizia delle idee:al sud va moltiplicata per mille!!(per le ragioni già esposte nel precedente intervento)gli imprenditori non vogliono rischiare,investono dove vi sono pochi rischi imprenditoriali:nei paesi in via di sviluppo o già sviluppati dove il costo del lavoro è la metà che da noi.Aggiungiamo,come già detto, che il nostro paesello è in una posizione strategicamente sfavorevole per essere trainato in un discorso di politica industriale.
saluti,

1953Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  14:41:15  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Forse non ci siamo capiti, la politica industriale a noi non interessa. Solo un idiota potrebbe pensare di investire nell'industria mentre questa è in fase decisamente calante. Investire in politiche industriali oggi nei paesi occidentali è come se i fabbricanti di carrozze ai primi del '900 , mentre nascevano le automobili, si fossero indebitati per accrescere la loro produzione e avessero fatto politiche di investimento finalizzate all'allevamento dei cavalli sperando di venderli all'utenza. Chi ha pensato questo è andato dritto verso il fallimento. Oggi pensare di industrializzare un'area del nostro Paese quando il nord - est sta per entrare in crisi per via della concorrenza della manodopera asiatica è, quanto meno, un'idea peregrina. Il nostro futuro, inteso come alcune aree interne del sud Italia, è terziario avanzato, ricerca scientifica e quant'altro ad essi collegato. Come dire tutto ciò che è legato al lavoro immateriale, basato sulle conoscenze. Le infrastrutture di cui sopra non servono per le industrie ma per garantire collegamenti minimi ai residenti. Sì, perché non so se vi è chiaro, ma noi non abbiamo ancora collegamenti viari degni di questo nome. La strada Ariano - Montecalvo in molti tratti non consente il transito contemporaneo di due mezzi medio-pesanti. Non sto parlando di autoarticolati ma di due camion medi.
Ora, concedetemelo, ma questa situazione non è degna di un Paese civile. E' inaccettabile perché non garantisce le pari oppurtunità minime per i cittadini. Detto questo, parliamo ancora di infrastrutture. Sta arrivando l'ADSL con un intervento statale, la telecom si è rifiutata di investire, questo perché le politiche economiche statali ed europee credono nel futuro terziario delle aree interne del mezzogiorno. Chi, invece, sembra non crederci sono i cittadini che le abitano e le loro classi dirigenti. L'ADSL è il frutto di una pressione mediatica e non di cittadini incazzati che la chiedessero. Questo è preoccupante!

Modificato da - angelo corvino il 09/02/2007 14:10:28

Modificato da - angelo corvino il 11/02/2007 14:29:40Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  14:48:04  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Scusatemi ma ho dimenticato di scrivere una cosa. Avete notato che la conversazione, interessantissima, è portata avanti da persone che di fatto, chi in un modo e chi in un altro, non vivono a Montecalvo?. Dove sono i cittadini montecalvesi residenti? perché non intervengono? eppure a quanto mi sembra di capire leggono, almeno a giudicare dalle statistiche riportate dal sito. Questo credo sia un altro elemento di discussione. Non mi pare che qui si stia facendo un discorso accusatorio, o diffamatorio, anzi lo definirei costruttivo, ma, a quanto pare, i montecalvesi non hanno nulla da dire. Vuoi vedere che se non sono gossip di poco conto o "fatti di lati" ai nostri concittadini non interessano?

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato michele
Utente



65 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  14:58:44  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Prima di tutto un saluto a tutti.

Ho letto con molta attenzione i vari post. A mio modesto parere c'è stato un fraintendimento fra l'obiettivo di Angelo e le risposte.
Angelo, da quello che ho capito, ha messo in luce, da cronista, un problema fondamentale per l'economia di Montecalvo: quelle delle vie di comunicazione che da sempre ci penalizzano. Allo stesso tempo come cittadino si lamenta di una inettidine della classe politica attuale, ma anche della società civile. Come cittadino è proprio questo che mi spaventa e preoccupa di più. E'pur vero che c'è una scarsa informazione, ma non posso credere che nessuno sappia!!!! In un paese dove lo sport preferito e farsi i fatti altrui!!!! Penso, invece, che ormai a Montecalvo la società civile, come la definisce Angelo, sia caduta una situazione di totale pigrizia mentale, di apatia verso queste problematiche che non so dove porterà la nostra comunità. In una tale situazione quale potrà essere mai il futuro delle nuove generazioni?

Che dire poi della politica a Montecalvo? Meglio lasciar perdere. Come dice Beppe Grillo nel suo blog (www.beppegrillo.it) sono nostri dipendenti, che se fanno bene il lavoro per cui sono stati chiamati tanto di cappello, ma hanno fatto solo il loro dovere ,ricordiamacelo, altrimenti via a calci nel........ Invece ad ogni elezione sempre i soliti noti. Allora il problema è anche e sopratutto di chi li elegge. Non credete??

Non voglio dilungarmi oltre, però mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione circa il mio pensiero.

P.S.
Rivolgo un appello a Franco:
perchè non proviamo almeno su questi temi a distribuire, anche mensilmente, estratti delle discussioni che si svolgono qui sul forum circa i problemi che più interessano Montecalvo?

Un saluto, Michele Aucelli


Modificato da - michele il 08/02/2007 15:02:58Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  15:48:23  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Io ritengo che Montecalvo abbia energie per potersi aprire alle nuove sfide offerte dalla globalizzazione. Può anche sembrare un discorso farneticante ma credo che posti come il nostro, con piccoli accorgimenti nella cura degli spazi pubblici ed in altri settori, possano diventare appetibili, non solo come area residenziale come giustamente sottolinea Mario Corcetto, ma anche per gente che lavora nei settori avanzati. Un ricercatore, un programmatore, un giornalista moderno, uno che lavora nel campo della comunicazione, principalmente ha bisogno di tranquillità. Questo non lo dico perché me lo sono inventato al momento ma portando a tutti voi quello che mi disse un ricercatore quando ad Ariano si è insediata Biogem. "I miei livelli di stess con il trasferimento ad Ariano si sono sensibilmente abbassati rispetto a quando lavoravo a Napoli - mi disse - per me era impossibile solo pensare che, una volta terminato il lavoro, potessi vedermi con i miei colleghi per una birra. Ad Ariano faccio tutto in pochi minuti". Non si lamentava nemmeno dell'assenza di servizi, anzi, mi raccontava di come fosse semplice per lui andare al cinema a piedi, cosa che a Napoli non poteva fare. Questo per dire che a volte chi vive in un posto non riesce a coglierne i lati migliori. Un'altra cosa di cui mi parlava era la casa che si era comprato. "A Napoli non avrei mai potuto pensare di acquistare casa - continuava - i prezzi erano impossibili per le mie possibilità. Ad Ariano ho preso un appartamento grandissimo". Ecco questo è solo un esempio e ve ne potrei fare tanti altri. quel ragazzo, perché in fondo era ancora ragazzo, nella vita campiona sequenze di DNA. Per rendere appetibili i nostri centri, in fondo bastano investimenti di piccola entità. Cablarli in fibra ottica, compreso l'ultimo miglio, e con reti wireless, incentivare le infrastrutture per il tempo libero (cinema, teatri, impianti sportivi) e lavorare sulle scuole. I ricercatori, gente che lavora con il cervello, cercano buone scuole per i propri figli e posti tranquilli dove tirarli su. Per il resto le strutture di ricerca si realizzano tranquillamente in impianti non faraonici, a patto che ci siano degli investitori. Io credo che su questo si debba, quanto meno, aprire una riflessione e mi auspicherei che fosse uno dei temi cari alle classi politiche.

Modificato da - angelo corvino il 08/02/2007 15:53:27Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato MC
Utente


Italy
66 Messaggi post.
Posted - 08/02/2007 :  19:54:23  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Progettualità, premialità…questi concetti, caro Angelo, hanno bisogno di gente capace di volare alto, che sappia renderli concreti! A Montecalvo si è abituati a prendere contributi a fondo perduto, senza mai dover rendere conto di come si sono spesi. Senza dover mai dimostrare l’opportunità di un investimento. Questo ha danneggiato il paese privandolo di una classe imprenditoriale vera, in grado di concepire, organizzare e condurre autonomamente un’impresa. Salvo pochissime eccezioni, gli impresari locali sono stati delle meteore che sono sparite appena è venuto meno il sostegno esterno. Un piano organico di rinascita economica non mi risulta che sia stato mai pensato. Mai la popolazione è stata incoraggiata a fare sistema. Mai uno studio adeguato ha censito le potenzialità della zona, sia quelle reali sia quelle virtuali. Nulla di nulla. Solo contributi, contributi, contributi…a te si e a te no!
Cordialmente, Mario CORCETTO

Modificato da - MC il 08/02/2007 19:56:33

Modificato da - MC il 08/02/2007 19:58:41

Modificato da - MC il 09/02/2007 08:14:57Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato maria
Utente


Italy
59 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  09:43:02  Visualizza il profilo  Rispondi con commento

Caro Corcetto,

Se sei cosi bravo perchè non apri uno studio di consulenza a Montecalvo?

Cordialmente,

Maria

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato MC
Utente


Italy
66 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  10:22:41  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Gentile Signora Maria, io lo so di non essere onnisciente. Per mia fortuna me ne rendo conto. Mi piace partecipare allo scambio di opinioni con chiunque ne valga la pena. Dico la mia con umiltà cercando sempre di argomentare quello che affermo. Spero di esprimere cose interessanti e di stimolare qualche riflessione in chi mi legge. So che il dialogo è un'opportunità che mi permette di apprendere cose nuove da chiunque vi partecipi, specie quando ha il coraggio di eprimere le proprie opinioni, le sa motivare e firma quello che scrive!
Cordialmente, Mario CORCETTO

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  11:47:27  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Cari amici Angelo et allii,
Angelo in testa e poi tutti gli altri: il merito è infatti di Corvino se stiamo trattando quest'argomento di vitale importanza per la sopravvivenza del nostro e di altri paesi di questo angolo di mondo rimasto un po' troppo in disparte.
Intanto e per contribuire in quanto persona lontana e ormai ignorante degli itinerarii potenzialmente utili attraverso le nostre valli: come si può far circolare questo dibattito (magari con estratti)presso i compaesani che non posseggono o non usano Internet?
Francesco Cardinale sa di una mia lontana idea di usare i bar dove appendere a mo' di gazzetta settecentesca le nostre elucubrazioni in pro della salute pubblica del nostro paese.
Per l'aspetto nuovo delle aggregazioni extra comunali ( io ero rimasto alla reciproca indifferenza) bene, Corvino, ma intanto non bisogna trascurare le truppe pesanti rimaste indietro. Una cosa ricordo positivamente: la gente da noi parla anche per ore e si strugge spesso per risolvere i problemi del mondo. Come si può appassionarli a problemi seri per loro stessi e le cui soluzioni dipendono in parte da loro?
Ciao,
M.Sorrentino

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  11:54:12  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Amici,
aggiungo soltanto che mi sono accorto ora che anche Aucelli chiedeva a Francesco come far circolare la nostra discussione in paese.
Be' datevi da fare voi che state lì.
Ciao e scusa, Michele,
M. Sorrentino

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  13:11:11  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Buongiorno a tutti,
scusate il ritardo nella corversazione ma sono ora di ritorno da un convegno su Giovanni Palatucci.
Noto con piacere come si siano aggiunte nuove voci alla conversazione e questo è sempre gradito, come sono gradite nuove proposte e nuovi spunti da chiunque vengano. Non sono, invece, graditi gli insulti e le accuse che sfociano nel personale. Dico questo certo di trovare la condivisione degli altri partecipanti.
Stamattina aprendo la posta elettronica ho avuto la gradita sorpresa di trovare una mail di un mio vecchio amico, e quando dico vecchio amico dico sul serio, abbiamo fatto elementari e medie insieme e le frequentazioni erano anche pomeridiane. Francesco Aucelli ci ha segnalato un interessante articolo di Repubblica di cui vi metto qui il link.

http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/cronaca/antico-borgo/antico-borgo/antico-borgo.html

Si tratta di una nuova forma di turismo che potrebbe cascare a pennello per Montecalvo. Sì perché il turismo potrebbe essere una voce della nostra economia, sia per garantire occupazione sia per trovare le risorse per ammodernare le nostre infrastrutture e per avere, diciamo così, denaro fresco da investire nei settori tecnologicamente avanzati. Credo che sia importate per una società civile pianificare sia gli investimenti di medio termine che quelli di lungo termine. Lo spunto di Francesco, che si scusa di non essere intervenuto direttamente ma aveva fretta di andare al lavoro, è decisamente interessante. Ho conosciuto personalmente Dall'Ara, intervistato dalla collega di Repubblica, a Campobasso due anni fa durante una due giorni dedicata proprio alle esperienze di "Albergo diffuso" in Italia. Dall'Ara è docente di economia e marketing del Turismo a Rimini. "Noi puntiamo non ad avere turisti ma cittadini per un breve periodo - mi diceva - e per fare questo ristrutturiamo una serie di abitazioni in borghi antichi, che siano nel raggio di 100 metri, individuando anche strutture che facciano da ambienti comuni. L'obiettivo è quello di creare famigliarità tra i viaggiatori ed i cittadini che vivono stabilmente nel borgo". Insomma per uno, due o tre giorni i visitatori hanno modo di assaggiare uno stile di vita, a patto che conservi delle tradizioni. "Spesso dalle esperienze vissute - continuava Dall'Ara - abbiamo appreso che i viaggiatori avevano fatto amicizia con gente del posto dalla quale, addirittura, erano stati invitati a pranzo". Questa forma di turismo che sta per esplodere potrebbe andare bene al nostro centro storico e rappresentare una voce economica per il bilancio del Comune, visto che le abitazioni sono tutte o quasi di sua proprietà, ma anche una forma di occupazione per giovani ed anche meno giovani. Le "stanze" infatti vanno rassettate, i turisti ricevuti, accompagnati ed anche rifocillati. Credo che questo possa essere un modo per dare impulso all'economia attuale in tempi non molto lunghi. Alcune case del centro storico sono praticamente agibili e stanno per essere ristrutturate con i fondi della Regione destinati al definitivo, e sottolineo definitivo, risanamento urbanistico.
A questo punto, però, corre l'obbligo di offrire qualche ulteriore spunto di riflessione. Se cooperative di gestione dovessero nascere, che siano vere e che assicurino ai lavoratori uno stipendio degno di questo nome, evitando di mantenere basso il prezzo di mercato nella speranza di battare la concorrenza. La concorrenza a volte non si fa sul prezzo. Anzi. Un docente di economia dell'Università di Bari, nel 1996 quando ero presidente della pro-loco e ci occupavamo di lancio di prodotti gastronomici (che a Montecalvo ancora non erano prodotti) mi disse che un prezzo eccessivamente più basso di quello della concorrenza induce il consumatore a pensare che si tratti di un prodotto di cattiva qualità. Il discorso credo sia estendibile anche ai prodotti turistici. C'è da dire che un eventuale turismo farebbe anche da sponda ai nostri prodotti alimentari che potrebbero essere venduti direttamente a Montecalvo invece che andarsi a scontrare su mercati altamente concorrenziali con prodotti concorrenti di qualità decisamente inferiore.

Cordialmente

Angelo Corvino

Modificato da - angelo corvino il 09/02/2007 13:18:14

Modificato da - angelo corvino il 09/02/2007 13:21:32

Modificato da - angelo corvino il 09/02/2007 14:29:16Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato Francesco
Moderatore



306 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  14:25:22  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di Francesco  Rispondi con commento
L’idea esposta ( far circolare su cartaceo le discussioni qui in questione attraverso la distribuzione di volantini nei bar) da Michele A. non è affatto malvagia.
A dire il vero, questa idea, è gia’ stata sollecitata qualche tempo fa dall’ottimo Mario S.( come giustamente ha ricordato egli stesso appena sopra).

Durante un incontro, tra i presenti anche A.Corvino e M.Sorrentino, tenuto presso lo studio dell’ avv. G. B. (riguardava la diffusione e la promozione dei nostri prodotti tipici) si evinse una sacrosanta verità : ognuno di noi era in qualche modo impegnato con il proprio lavoro quotidiano è il tempo da dedicare all’iniziativa era ben poco.

Premesso questo per dire che il sottoscritto visto l’andazzo del sito nei primi anni di vita , col tempo, si è reso conto di quanto impegno ci voglia per realizzare anche piccole cose.

Percio’, visto altri impegni ai quali non voglio rinunciare, mi sono ritagliato un piccolo ruolo all’interno di una struttura che ,seppur amatoriale ,comporta impegno tempo e passione. Come del resto ha fatto Alfonso C.

Attualmente (anche stanco di far promesse difficile da mantenere) il mio compito è quello di tenere in vita l’account del sito irpino.it e a far si che questo forum funzioni ( è una cosa che mi gratifica anche alla luce dell’ultima discussione).

Detto questo, mi sembra ovvio che, per distribuire i volantini nei bar ( sembra facile ma non lo è …a parte l’onere costo che mi accollerei senza problemi…c’e’ da estrapolare , selezionare ,chiedere il permesso agli autori, abbozzare il tutto per poi portarlo in stampa e quindi la distribuzione) occorre altra gente che si aggreghi al sito.

Io sono disponibilissimo a fare un nuovo incontro ( nello studio di A.Corvino o presso l’avv. Bellaroba) per far si che altre persone si ritagliano un ruolo ben definito all’interno del sito.
Ognuno , che è interessato all’iniziativa, deve ritagliarsi piccoli ruoli , non gravosi, per poter poi mantenere l’impegno
Solo così possiamo realizzare le idee che sfociano dalle discussioni.
Scusatemi se ho deviato in altro senso la discussione aperta dall’ottimo amico Angelo.
Saluto tutti - Francesco


Modificato da - francesco il 09/02/2007 14:37:27Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 09/02/2007 :  17:11:34  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Per quanto io mi senta affezionato alla carta stampata, del resto contribuisce al mio misero sostentamento, non credo che essa sia necessaria per la diffusione delle nostre conversazioni. Piuttosto mi adopererei a che internet sia accessibile a tutti. In fondo, se ci pensate, per arrivare in questo forum bastano sì e no cinque click e la digitazione di 9 caratteri su una tastiera. Niente di particolarmente difficile per una qualsiasi persona alfabetizzata. Usufruire della rete non implica la conoscenza delle tecnologie informatiche, è solo una questione di buona volontà. In fondo usare l'elettrodomestico computer non è tanto più difficile di usare il telecomando di una tv o di un decoder satellitare.
Questa è la sfida!
Volete una cittadina moderna, ammodernate le usanze dei suoi abitanti.
E poi, la grande innovazione dei forum come mezzi di comunicazione di massa, è l'introduzione del concetto "molti a molti". Il cartaceo sarebbe una traslazione dal "molti a molti" all' "uno a molti". Cioè la perdita dell'uguaglianza degli interlocutori partecipanti alla conversazione ed il posizionamento in una condizione "accademica": noi diciamo, voi leggete e recepite. Questo concetto non mi è stato mai caro, lo sanno bene i miei insegnanti ai quali ho sempre dato filo da torcere, e mi è anche costato caro. Meglio diffondere la rete, o meglio far circolare idee che alla società arrivino lo stesso anche senza bollettini.
Il bello della rete è che tutti possono partecipare alla conversarzione, anche se, ripeto, molti leggono soltanto ma non si esprimono.
A proposito, un altro concetto innovativo è che qui si parla alla luce del sole perché tutti possano leggere ed intervenire.

Adesso scappo.

Cordialmente

Angelo Corvino

Modificato da - angelo corvino il 10/02/2007 02:26:52Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato amsorr
Moderatore



154 Messaggi post.
Posted - 10/02/2007 :  19:29:43  Visualizza il profilo  Visita la Homepage di amsorr  Rispondi con commento
Però, Angelo, a Montecalvo vi sono molti "analfabeti" in informatica, soprattutto perché non hanno un computer. Ad ogni modo, quando parlammo di bollettini, come ha ricordato Francesco, volevamo dire che sarebbero stati fatti di fotocopie, con appeso sotto un'appendice e una biro per chiedere le idee dei frequentatori del bar (unico posto dell'aggregazione giovanile e degli uomini di mezza età, a quanto ne so, a Mtc))
E' inoltre un peccato che l'argomento principale si sia perso per strada, Si parlava di viabilità. Io mi sarei aspettato delle informazioni di persone esperte degli accessi e delle vie di uscita dal nostro cocuzzolo per costituire in nuce una piccola documentazione, sia pure fornita non da professionisti dell'argomento.
Intorno poi alle varie ipotesi da sostenere, proporre la costituzione di qualche comitato volante; non so: costituito da tutti i residenti di una certa zona da valorizzare, che non trovano sbocco. Io penso al lato montecalvese di Tressanti e San vito, a un'alleanza con i residenti della stessa zona ma in territorio arianese, ecc.
Cose pratiche, nomi, coordinate, dati statistici, produzioni e attività artigianali e agricole, questo bisogna tirar fuori, secondo me. E scusate, ma che debba dire ciò uno che ha fatto studi linguistici e letterari mi pare un'assurdità. Evidentemente i nostri paesani sono dei filosofiall'antica e non hanno il senso pratico delle cose.
Mario S,

Vai in cima alla pagina


Scrivi Un Messaggio Privato angelo corvino
Utente



103 Messaggi post.
Posted - 10/02/2007 :  20:46:48  Visualizza il profilo  Rispondi con commento
Caro Mario,
è vero che il senso dell'argomento si era un po' perso, ma fino ad un certo punto. Un eventuale sviluppo turistico del nostro paese passa anche attraverso una buona viabilità, vi immaginate un incremento del traffico sulle nostre mulattiere di montagna?
Comunque credo che i dati sulle attività commerciali ed artigiane siano reperibili sul sito del comune di Montecalvo. Magari qualcuno che legge questo forum potrebbe aiutarci in questo senso.
Volevo spendere qualche parola sull'alfabetizzazione informatica. Sarebbe bello che si organizzasse un corso d'informatica al circolo della terza età. Tanto per dare i rudimenti per accendere un computer, entrare in internet e trovare un sito. Niente di più. Per quanto mi riguarda sono disponibile a dare qualche lezione gratuita. Per fare questo, però, ci vorrebbero almeno 3-4 computer in rete tra loro, anche non nuovissimi ma che funzionino, ed una linea telefonica ISDN.

Modificato da - angelo corvino il 11/02/2007 14:34:08Vai in cima alla pagina

L'argomento è diustribuito in 5 pagine:
  1  2  3  4  5
 
 Nuovo argomento  Rispondi
 Stampa
Salta a:

Irpino.it

© 2004 OVSoft

Vai in cima alla pagina